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A Tuscania, dicasi di una persona che è un Birollo è come dire di una persona poco intelligente che “apre bocca e je dà fiato” o si comporta in modo non conforme a ciò che è la normalità. Difatti è nel linguaggio comune dire: “che stracce de Birollo..!!”.
Non si trova il termine in italiano, esiste invece il cognome Birollo (in Italia se ne trovano poche decine e si trovano nel Veneto e in Lombardia).
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Ho chiesto se qualcuno era disponibile a farlo e tra tanti chiacchieroni si è fatta avanti Simonetta Goldoni (la figlia della maestra Clelia Bertelli Goldoni) che ha detto: “Ci provo io a farli, così ci leviamo la curiosità”. Detto, fatto, si è rimboccata le maniche, si è procurata gli ingredienti e insieme al marito Marcello Principi (che più che altro ha dato l’appoggio morale...) si è immersa nell’impresa, ha preparato l’impasto con tutti gli ingredienti e non appena lievitato ha cominciato ad arrotolare l’impasto facendo dei bastoncini, il Birollo lo ha fatto Marcello (no, nel senso che è andato a bighellonare Fuori Porta) che si è preoccupato di fare la tipica forma a ciambella.
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Che dire? Ringrazio Simonetta e Marcello per la loro gentilezza. Provate a fare i birolli, provateli perché è un dolce semplice e privo di zuccheri che riporta un po’ indietro nel tempo agli antichi sapori. Magari si potrebbe fare la “Sagra del Birollo” con tanto di nomina e trafascio del più Birollo di Tuscania, io sono fuori concorso perché vincerei.
E che Birollo sia.
luigi pica
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Birolli con l’acqua melata (storia e ricetta):
Sono tra i dolci più antichi della nostra tradizione. Appena un po’ dolci, di sapore semplice e di consistenza robusta, rimangono quasi simbolicamente emblema di una civiltà contadina semplice ed essenziale. Anticamente per questa ricetta non era il miele l’elemento base, ma l’acqua melata: il miele appena raccolto veniva filtrato con dei panni di tela, il prodotto buono si conservava o si vendeva mentre i teli imbevuti delle sostanze rimaste erano messi a bagno prima di essere lavati. E’ con questa acqua che si preparavano i birolli.
Ingredienti:
- Farina (non c’è una dose precisa ma la pasta deve essere leggera perché il miele indurisce)
- 500 gr di miele
- 2 cucchiai d’olio d’ oliva
- 2 cucchiai di bicarbonato (oppure una bustina di lievito per dolci)
- Una tazza d’acqua
Preparazione:
Sciogliere il miele nell’acqua tiepida, aggiungere la farina, l’olio, il lievito e preparare un impasto con la consistenza della pasta del pane. Lasciar lievitare per una mezz’ora. Stendere la pasta a birollini sottili (come un dito). Preparare le ciambelle, sistemarle in una teglia da forno ed infornare a forno caldo a 160° per 20/30 minuti.