● – DOCUMENTI, PREGO! di Renato Bagnoli. - Succede a Tuscania - Toscanella - 2019

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● – DOCUMENTI, PREGO! di Renato Bagnoli.

Pubblicato da in Renato Bagnoli ·
L’Amministrazione Comunale, allo scopo di incentivare la raccolta differenziata dei materiali riciclabili e recuperabili contenuti nei rifiuti urbani e contestualmente ridurre i costi e la quantità dei rifiuti da smaltirsi in modo indifferenziato in discarica controllata, da qualche mese promuove la raccolta differenziata dei rifiuti provenienti da insediamenti ed utenze civili e produttive, per materiali assimilabili ai rifiuti solidi urbani, tramite l’istituzione dell’Area attrezzata di raggruppamento o trasferenza detta anche Ecocentro situata in località il Pratino.
 
 
Gli orari per il conferimento sono quelli indicati nella tabella riportata all’allegato n.3 del regolamento stesso.
 
 
Per poter conferire i rifiuti presso l’Ecocentro è necessario, come previsto dal regolamento comunale approvato nel marzo 2018, presentare un documento di riconoscimento e lasciarlo in copia. Sono considerati documenti comprovanti la possibilità di utilizzo dell’ECOCENTRO da parte dell’utenza conferitrice:
 
1)   un documento di identificazione comprovante la residenza o il domicilio nel territorio comunale;
 
2)   l’iscrizione al ruolo delle ditte operanti sul territorio,
 
3)   la specifica dichiarazione redatta dal competente ufficio tecnico comunale.
 
Il documento dovrà essere visionato dall’addetto all’area  e lasciato in copia.
 
La cosa che non torna qua è che la legge stabilisce che solo un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni possa chiedere di fornire indicazioni sulla propria identità personale in base a quanto sancito dall’art. 651 c.p. che punisce il rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale.
 
Un pubblico ufficiale, secondo la legge italiana, è una persona che esercita una funzione pubblica legislativa, giudiziaria o amministrativa. La stessa qualifica è attribuita a chi svolge, indipendentemente dal proprio ruolo di dipendente pubblico o di privato cittadino, una funzione amministrativa disciplinata da norme di diritto pubblico e caratterizzata dalla formazione e dalla manifestazione della volontà della pubblica amministrazione italiana.
 
Non mi risulta che gli addetti dell’Ecocentro siano pubblici ufficiali ma probabilmente incaricati di pubblico servizio, e la cosa fa molta differenza.
 
Il motivo più ovvio per cui neanche un pubblico ufficiale non può pretendere un documento d’identità è che non esiste nessuna legge in Italia che obbliga ad averlo sempre al seguito come peraltro stabilito anche da una recente sentenza della Cassazione n. 42808/17 del 19.09.2017.
 
In Italia nessuno è tenuto ad avere la carta d’identità. L’unico caso in cui una persona è obbligata a esibire la carta d’identità ce l’hanno le persone pericolose o sospette quando vengono obbligate con uno specifico provvedimento come previsto dall’art. 4 del testo unico di pubblica sicurezza.
 
L’unico altro caso in cui un cittadino italiano ha l’obbligo di possedere un documento d’identità è quando si reca all’estero in base a quanto previsto dall’art. 158 del testo unico di pubblica sicurezza.
 
Al di fuori di questi casi non sei obbligato non solo a mostrare, ma neanche a possedere un documento d’identità. Forse l’unico caso comunque non contemplato dalla legge è quando ci si presenta al seggio elettorale e non c’è nessun componente del seggio che ci conosca e non ci sia un altro elettore già identificato che ci possa identificare.
 
Per quanto mi riguarda non presenterò mai nessun documento di riconoscimento agli addetti dell’Ecocentro e tantomeno lascerò una copia dello stesso.
 
Non a caso i Consiglieri di opposizione il 13 marzo 2018 hanno inteso non approvare il regolamento in questione http://www.toscanella.it/blog_2018/blog/?id=82vz3ws3 che sembrava essere stato copiato da un altro comune senza, peraltro, fare nessuna obiezione sulla presentazione e rilascio di una copia del documento di identità all’atto del conferimento.
 
Sarà forse perché non intendeva presentare o non aveva con sé il documento d’identità e la sua copia o, forse, perché aveva qualche dubbio circa l’orario di apertura del sito che la mattina di sabato un nostro concittadino ha pensato di lasciare il suo “pacco” con un elegante biglietto di ringraziamento con su scritto “Grazie ma io al cerro non ci vado”?
 
 
I sacchetti lasciati in una zona di Tuscania che contenevano bottiglie vuote dell'acqua minerale



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