● - AGIRE CONCRETAMENTE PER IL TERRITORIO: INTERVISTA ALLA PRESIDENTE DI ASSOTUSCANIA MARIA RITA FIASCO. Di Stefano Mattei - Succede a Tuscania - Toscanella - 2019

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● - AGIRE CONCRETAMENTE PER IL TERRITORIO: INTERVISTA ALLA PRESIDENTE DI ASSOTUSCANIA MARIA RITA FIASCO. Di Stefano Mattei

Pubblicato da in Blog Toscanella ·

 
Il nostro territorio ha un’enorme ricchezza storica, artistica e naturalistica, ma legate a queste qualità esistono fattori più complessi che raramente vengono compresi nel suo insieme. Nonostante queste evidenti qualità è ormai divenuto quasi uno stereotipo dire che questo grande potenziale non è espresso. In molti tentano ma, escluse alcune rare eccezioni come il recente boom di Civita di Bagnoregio, i risultati legati più che altro a un turismo stagionale, nel complesso restano ancora sotto le aspettative  forse proprio perché vengono sottovalutati alcuni aspetti fondamentali.  Una delle associazioni che ha una chiara percezione di questo quadro complessivo e agisce concretamente per migliorare è certamente la tuscanese Assotuscania, che quest’anno festeggia il suo decimo anno di attività.
 
“La nostra associazione – racconta Maria Rita – ha come obiettivo proprio la promozione e la realizzazione di iniziative che possono favorire lo sviluppo socio-economico e culturale della nostra cittadina. Una mission ampia che abbiamo declinato focalizzando tre aspetti specifici: In primo luogo il territorio, il paesaggio di Tuscania, il nucleo storico e la stessa comunità cittadina sono speciali. E davvero Tuscania possiede un suo genius loci che raggiunge e tocca, più o meno consapevolmente, chi vi giunge. Non è soltanto la bellezza del suo nucleo storico e la rinascita post-terremoto che colpiscono subito, di primo impatto. È il suo inserimento all’interno di un paesaggio agrario di valore inestimabile, per i ritrovamenti archeologici ma non solo: proprio per ciò che la natura ci ha dato e per come in alcune parti il paesaggio agrario si è conformato. Davvero, guardando Tuscania nel suo insieme, si percepisce ancora un’armonia e un equilibrio particolare.


 
Secondo fattore fondamentale per l’associazione è la comunità locale. Promossa per iniziativa di tuscanesi di adozione, l’associazione si è via via allargata anche alle altre persone, tuscanesi di nascita.
 
“Per Assotuscania focalizzare la comunità locale vuol dire pensare alla città e alla comunità – continua Maria Rita – ecco potrei dire che la nostra è un’associazione che lavora per la città e per i suoi abitanti, non è una associazione che lavora per i suoi soci. Pensare alla comunità per noi vuol dire portare, suscitare, condividere discussione, partecipazione e azione su temi e argomenti che sono cruciali per la crescita e la prospettiva di questo luogo: l’educazione ambientale, la cultura e i beni culturali, la conoscenza delle istituzioni e del loro funzionamento, il turismo e lo sport come chiave di sviluppo. Un terzo punto fondamentale è il rapporto con le istituzioni che non devono essere cosa altra dalla comunità. È fondamentale promuovere una partecipazione attiva e una democrazia partecipata: istituzioni vicine alle persone ma anche persone consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri. Per questo occorre una incessante e competente azione di iniziativa e di stimolo, di critica costruttiva, di collaborazione e di proposta e anche di sfida su temi che riguardano non solo il presente ma anche il futuro della comunità”.
 
Tutte le iniziative di Assotuscania sono riferite ai tre focus descritti e non sono altro che declinazioni di queste priorità. Il resoconto delle attività svolte lo dimostra: conferenze pubbliche sui temi dell’ambiente, del paesaggio, del funzionamento del Comune, corsi di educazione politico-amministrativa, proposte per lo sviluppo sostenibile (come ad esempio il progetto speciale per la Via Clodia), eventi culturali.


 
Tra gli eventi di rilievo più recenti c’è senz’altro: Cinque Piazze e Due Chiostri, una rassegna ideata e condotta da Ennio Cavalli  che si è svolta nell’agosto di quest’anno e composta da letture in piazza, proiezioni di film, concerti, mostre e visite guidate in vari luoghi di Tuscania. Tra gli ospiti della rassegna dai nomi più noti, Pupi Avati e Concita De Gregorio. Da ricordare anche l’apertura straordinaria della Chiesa di Sant’Agostino  insieme a FAI (Fondo Ambiente Italiano) e Soprintendenza nelle giornate di primavera del 2016 che per due giorni hanno fatto scoprire il fascino di una Chiesa infruibile, dove sono state eccezionalmente ricollocate le opere originarie asportate dopo il terremoto: la straordinaria pala d’altare quattrocentesca della Madonna della Misericordia dell’altare maggiore e le tre tele degli altari laterali.
 
“Per il futuro sono previsti due eventi – conclude Fiasco – una conferenza pubblica sui temi della tutela e promozione dell’ambiente e del paesaggio e dello sviluppo locale, il 14 dicembre nella Sala Conferenze ex-Chiesa di Santa Croce.  Il territorio di Tuscania è esposto a gravissime minacce, che se non contrastate muteranno irrimediabilmente la natura e la morfologia del territorio e ne stravolgeranno la vocazione sociale ed economica. Ne parleremo con le forze sociali ed economiche e con le associazioni ambientaliste. Vogliamo che il Comune adotti una variante al Piano Regolatore Generale che protegga il territorio, vogliamo che tutte le forze politiche si esprimano su come e cosa vogliono fare per Tuscania, come immagino il futuro della comunità al riguardo. È previsto inoltre un concerto gospel il 28 dicembre in Santa Maria della Rosa con Dean Bowman, con il quale saluteremo l’anno”.



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