• - CONCESSIONI, CONTROLLI E DECORO. di Renato Bagnoli - Succede a Tuscania - Toscanella - 2019

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• - CONCESSIONI, CONTROLLI E DECORO. di Renato Bagnoli

Pubblicato da in Renato Bagnoli ·

 
Quasi tutti gli esercizi pubblici di somministrazione alimenti e bevande hanno avuto dal Comune una o più concessioni per l’occupazione di suolo pubblico al fine di accogliere la propria clientela.
 
Molte concessioni sono riferite a dehors per bar, ristoranti o pizzerie più, in alcuni casi, un’altra area adiacente agli stessi.


 
Le concessioni comunali prevedono quanto sotto riportato.
 
Si concede l’area al fine di posizionarvi tavoli, sedie e strutture ombreggianti a servizio della clientela del pubblico esercizio alle seguenti condizioni:
 
. L’occupazione dell’area non dovrà in alcun modo arrecare pregiudizio alla circolazione stradale;
 
. L’area dovrà essere costantemente mantenuta pulita e ordinata;
 
. Nell’area concessa non potranno essere utilizzati altoparlanti o apparecchiature simili che possono arrecare disturbo alla quiete pubblica;
 
. L’area dovrà essere utilizzata esclusivamente per l’uso autorizzato;
 
. L’area dovrà essere delimitata con vasi e fioriere concordate con l’Ufficio Tecnico;
 
. L’inosservanza delle condizioni sopra elencate comporterà la revoca della concessione.


 
Molti titolari di esercizi pubblici si attengono scrupolosamente a quanto stabilito dalle concessioni e hanno delimitato correttamente le aree loro assegnate; le hanno allestite con arredi decorosi; le mantengono sempre ordinate e pulite e soprattutto non utilizzano impianti di amplificazione per diffondere musica al fine di non arrecare disturbo alla quiete pubblica.
 
Basta però fare un giro per imbattersi in situazioni che non rispondono a quanto previsto e vedere che alcuni dehors/aree vengono utilizzate come “magazzini di stoccaggio arredi, sono disordinate, ricettacolo di rifiuti o non delimitate da vasi e fioriere al fine di garantire la sicurezza della clientela.
 
C’è chi, nei fine settimana, trasforma questi spazi pubblici in discoteche con musica dal vivo, pubblicizza e, pertanto, probabilmente organizza spettacoli di strip-tease e giochi vietati dalla legge.
 
C’è anche chi esagera un poco nel tentativo di rendere migliore il quartiere in cui si trova il proprio esercizio commerciale, o chi ha messo a disposizione della clientela un arredamento confortevole e di tendenza degli stilisti “Wilma e Fred Flinstones”.
 
Ma è possibile che il regolamento comunale conceda tutte queste libertà?
 
O, forse, nessuno controlla il rispetto di quanto previsto dalle concessioni?
 
In questo modo il decoro della città va a farsi benedire!
 
Renato Bagnoli
Ecco alcune immagini.....













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