• - MONTEFRANCO, LA PROTESTA DEL SINDACO NELLA GABBIA INSIEME A QUATTRO CUCCIOLI - Succede a Tuscania - Toscanella - 2019

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• - MONTEFRANCO, LA PROTESTA DEL SINDACO NELLA GABBIA INSIEME A QUATTRO CUCCIOLI

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Taccalozzi: «Struttura sequestrata dalla Asl per ragioni burocratiche: i cagnolini rischiano di perdere l’adozione».
 
Si è chiusa dentro la gabbia di una struttura privata di accoglienza per cani con tanto di fascia tricolore. Rachele Taccalozzi, sindaco di Montefranco, sta portando avanti la sua battaglia per facilitare l’adozione di quattro cuccioli ritrovati nei giorni scorsi.
 
IL SEQUESTRO. A Montefranco i quattro cuccioli sono stati ritrovati a assegnati a una struttura privata, in attesa di adozione. Nel frattempo una famiglia si è fatta avanti per averli con loro, ma proprio in quei giorni la Asl ha posto sotto sequestro la struttura che ospitava i cagnolini per ragioni amministrative. Ecco dunque che la procedura di adozione a quel punto è stata bloccata. Da qui la protesta del sindaco Taccalozzi che ora promette: «Non uscirò da qui finché la situazione non si sbloccherà e i quattro cagnolini potranno finalmente avere dei nuovi padroni». Della questione si sarebbe occupato anche il Comune di Terni, che ha scritto alla Asl proprio per comprendere al meglio la situazione.
 
LA VICINANZA DEL M5S «Piena solidarietà e massima vicinanza a Rachele Tacalozzi – scrivono in una nota Maria Grazia Carbonari e Andrea Liberati, consiglieri regionali del M5s – che non sta lottando solo per il benessere degli animali, ma sta da tempo affrontando con coraggio e a muso duro un intero sistema, sepolcri imbiancati e affaristi che noi stessi, da anni, cerchiamo invano di denunciare. Interrogheremo ancora una volta e con urgenza l’assessore Barberini per fare piena luce su questa come su altre annose vicende che molti cittadini ed associazioni sistematicamente ci segnalano. Domani informeremo dei fatti il ministero della Sanità e, nuovamente, gli organi giudiziari preposti. Richiediamo inoltre il commissariamento del servizio veterinario della Usl 2, visto che le anomalie riscontrate finora sembrano variamente ripetersi».



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