• - DIVIETO ACCESSO AI CANI AL PARCO UMBERTO II. MA QUESTE POVERE BESTIE DOVE DEVONO ANDARE? - Succede a Tuscania - Toscanella - 2019

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• - DIVIETO ACCESSO AI CANI AL PARCO UMBERTO II. MA QUESTE POVERE BESTIE DOVE DEVONO ANDARE?

Pubblicato da in Blog Toscanella ·
Non c’è bisogno che vi spieghi la sensibilità che questa amministrazione ha dimostrato nel tempo nei confronti degli  animali, delle fasce deboli, dei portatori di disabilità (l’ascensore del comune, non è ancora in funzione), degli anziani e delle persone che hanno bisogno di assistenza. Attenzione vicina allo zero.

Credo sia ora di gettare la maschera, da molto tempo denuncio nella piazza antistante la mia abitazione (piazza Padre Vanio Di Marco), la “processione” dei possessori di cani che “scacazzano” liberamente in un luogo, pagato dai cittadini che vi abitano  e che era riservato ai bambini e agli anziani per poter tranquillamente leggere un giornale.

Non puoi attraversare un tratto di prato senza sporcarsi le scarpe della maleodorante defezione canina. Ho denunciato più volte questa abitudine ma non ho mai visto una vera e propria vigilanza. La signora che mi scrive, chiede solamente di usare un parco (Umberto II) per poter portare i propri amici a sgambarsi e a defecare nel  rispetto delle regole, evitando di sporcare alcuni luoghi del centro storico.

Idea folle? No. Buon senso. luigi pica.


 
Ecco l’appello della signora:
 
Alcuni vicini mi segnalano che da qualche giorno, al Parco Umberto II, il Comune ha apposto il cartello di divieto d'accesso ai cani.
 
Con questo provvedimento ai possessori di cani viene esclusa la possibilità di far passeggiare i loro animali in luogo diverso e più sicuro delle strade cittadine. La domanda che ci poniamo tutti è la seguente: è proprio impossibile per il Comune trovare ed adibire, semplicemente con una rete metallica, uno spazio recintato all'interno del territorio comunale, affinché i cittadini possano portare i propri cani a passeggiare in sicurezza?
 
Ovviamente il cittadino con cane avrà l'obbligo di rimuovere immediatamente le deiezioni del proprio animale, pena multa salata.
 
Sulla pulizia del luogo, immaginiamo facilmente che potrà scattare una sorta di controllo sociale e di buona volontà da parte dei padroni dei cani per mantenere lo spazio pulito.
 
Lettera firmata.



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