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Padre Vanio Di Marco, a venti anni dalla scomparsa
Ci
sono dei nostri concittadini che hanno dedicato la propria vita interamente agli
altri, quasi sempre a discapito della propria. Spesso i loro nomi compaiono
sulle indicazioni delle vie cittadine ma sono sempre di meno coloro che
conoscono il loro operato anche perché, il più delle volte, ci si dimentica di
commemorarli adeguatamente.
Dopo padre Gabriele di Giovan-nantonio, paolino, scomparso il 2 novembre 1985 a
soli 39 anni, 27 di apostolato in Canada e Australia, e padre Alceste
Piergiovanni, venuto a mancare nel 2003, che è riuscito a dare a tanti bambini
cileni la possibilità di vivere una vita normale (a proposito dal 31 agosto al 2
settembre le famiglie adottive si incontrano a Chianciano Terme per il 18°
convegno - una esperienza che consiglio di vivere), Omni@ pubblica, a venti anni
dalla scomparsa, l’orazione funebre pronunciata dai Giuseppini del Murialdo in
occasione della morte di padre Vanio Di Marco. (GG)
In data 17 luglio 1987, nel centro missionario di Santa Chiara, vicariato
apostolico del Napo (Ecuador), scomparse improvvisamente Padre Vanio Di Marco di
anni 52.
Padre Vanio era nato a Tuscania il 10 giugno 1935. Dopo la scuola elementare
entrò nel seminario della Congregazione dei Giuseppini del Murialdo iniziando
così il lento e laborioso cammino verso la vita religiosa e sacerdotale.
Nel 1953 - 1954 fece il noviziato in Vigone (TO) , continuò gli studi superiori
a Ponte di Piave (Treviso) negli anni 1954 - 1957.
Fece le sue prime esperienze apostoliche con i giovani nel collegio Murialdo di
Albano Laziale (Roma). Questi lo stimarono e lo apprezzarono per la sua
dedizione e la sua disponibilità nell'aiutarli. Frequentò gli studi filosofico -
teologici in Viterbo dove, al termine di una formazione vissuta con impegno,
venne ordinato sacerdote il 3 aprile 1965.
Per la sua generosità d'animo, per il suo spirito di servizio e il desiderio di
essere utile ai fratelli, lo stesso anno dell'ordinazione sacerdotale i
superiori lo scelgono per inviarlo nella provincia missionaria "S. Francesco
Saverio" in Ecuador (sud-America).
Dopo una breve permanenza nel seminario "Leonardo Murialdo" di Ambato, passò al
collegio Salinas, dove fu anche direttore dal 1971 al 1975.
L'obbedienza
lo porta poi al Collegio di Babahoyo. Qui si manifestarono le sue doti di
educatore e di padre, in una vita dedicata agli orfani nello spirito del
Murialdo. Fra quei giovani bisognosi e dimenticati egli esprime tutto
l'entusiasmo del suo animo, senza ostentazioni di iniziative straordinarie,
donandosi totalmente a loro senza limitazioni di tempo né risparmio di energie.
Durante l'anno scolastico 1983 - 1984 padre Vanio è parroco e direttore
dell'opera Giuseppina di Guayaquil, città della Repubblica dell'Ecuador.
Padre Vanio sviluppò la sua azione pastorale nei centri missionari di Fatima e
di Santa Clara con impegno, dedizione e sacrificio.
Periodicamente visitava altri centri missionari dove persone attendevano la sua
azione pastorale, là egli si rese presente per fare catechismo e amministrare i
sacramenti.
Tali attività apostoliche andavano minando la sua robusta costituzione fisica,
affaticata, nei 22 anni dedicati alla missione apostolica, dalle condizioni di
vita più dure.
Tuttavia egli mostrava molta gioia, al ritorno delle visite apostoliche nei
villaggi, per aver potuto aiutare i più poveri ed abbandonati.
Negli ultimi mesi della sua vita soffrì a causa di una bronchite acuta. I
superiori lo avevano inviato a curarsi e a prendere un meritato riposo, ma il
suo desiderio di dialogare nei centri di missione era incontenibile: non si
sentiva di lasciarli privi della Santa Messa e avvertiva la sua presenza come
doverosa. Nulla lasciava prevedere che la sua fine sarebbe stata imminente. La
mattina del 17 luglio 1987, celebrò come al solito la Santa Messa nella chiesa
di Santa Clara, alla presenza delle suore Murialdine e dei fedeli, poi,
sentendosi stanco, si avviò verso la sua stanza per distendersi, ma, salendo le
scale, svenne.
Accorsero le suore Murialdine ed i medici dell'ospedale della missione. Riprese
conoscenza ma inutili furono gli sforzi per salvargli la vita.
La salma di padre Vanio, per consuetudine apostolica, è stata sepolta presso la
Tomba dei Missionari Giuseppini di Tena - Ecuador.
In ricordo della scomparsa di padre Vanio Di Marco verrà celebrata una Santa
Messa nel mese di luglio, presso la chiesa di Nostra Signora di Lourdes.