Dal Corriere di Viterbo:
Il PD di Tuscania denuncia l’abituale inosservanza dei regolamenti nella gestione dei consigli comunali. Nell’ultimo consiglio del 29 dicembre abbiamo assistito all’ennesima prova di disorganizzazione e prevaricazione da parte della maggioranza, consentita dal Presidente del Consiglio, che da figura superpartes a garanzia di tutti come dovrebbe essere, si manifesta di fatto a sostegno di Sindaco e maggioranza.
L’inosservanza dei regolamenti è una nota caratteristica di questa maggioranza. Molto spesso è stata rilevata la mancanza della documentazione necessaria a corredo delle delibere all’ODG, o la produzione all’ultimo momento di documenti fondamentali (vedi relazioni del revisore) nonostante il regolamento fissi tempi certi, la mancata convocazione della commissione capigruppo, che da regolamento dovrebbe precedere tutti i consigli comunali, ma le cui sedute, dal 2014 ad oggi, si possono contare sulle dita di una mano...
Tale comportamento ostativo non è migliorato con l’elezione della presidente Nicolosi, la quale invece si è distinta per aver disposto il blocco delle riprese video del consiglio comunale, che avrebbero consentito ai cittadini di rendersi direttamente conto di quanto andiamo raccontando.
Il 29 dicembre abbiamo assistito ad una seduta consiliare all’insegna della contraddizione, della prevaricazione e della disorganizzazione che ha portato subito alla bocciatura della mozione per il ripristino delle riprese video, sulle quali tutti si dicono favorevoli, a causa della mancanza di un apposito regolamento che non sarebbero riusciti a fare per l’assenza delle opposizioni in commissione.
Ci chiediamo però come mai il regolamento per consentire agli amministratori il libero utilizzo dei mezzi comunali sia stato possibile modificarlo indipendentemente dalla presenza dei consiglieri di opposizione?
Con nostro disappunto per la mancata documentazione che ogni consigliere dovrebbe ricevere, in modo da prendere visione dei punti all’OdG e svolgere adeguatamente il proprio mandato elettorale, abbiamo assistito a delibere ritirate o modificate in extremis, alla votazione di un punto, con una formulazione non corretta anche nell’odg e senza aver fornito la documentazione necessaria a garantire la validità della delibera, ignorando così le rimostranze delle opposizioni che hanno chiesto il ritiro della delibera per riproporla successivamente.
E abbiamo visto infine all’opera una Presidente che non intende porre argine , alla luce dei regolamenti, ai liberi interventi del Sindaco. Il Partito Democratico di Tuscania chiede con forza il rispetto delle regole che caratterizzano la buona gestione della cosa pubblica.