Dal Corriere di Viterbo del 30/03/2018:
Il nuovo assessore ricoprirà il posto di Franco Ciccioli in un turnover già concordato in fase pre-elettorale.
Il quarto decreto sindacale firmato da Fabio Bartolacci modella squadra e competenze che porteranno il team di “Obiettivo Comune” alle prossime elezioni. Non proprio una rivoluzione copernicana ma comunque un rimpasto corposo. Nel decreto del sindaco non è chiaramente riportata la giustificazione delle revoche e delle nuove nomine, viene semplicemente affermato che “si è valutata la necessità di procedere alla variazione della giunta comunale, revocando l’assessore Franco Ciccioli e nominando il nuovo assessore Sabatino Tuccini”.
Dagli ambienti della giunta Bartolacci viene smentita ogni qualsivoglia motivazione punitiva nei confronti dell’ex assessore alla cultura Franco Ciccioli, il rimpasto sarebbe frutto di un normale avvicendamento, funzionale ad un turnover concordato già in fase di accordi elettorali.
Vengono confermati come assessori Stefania Scriboni. Linda Del Signore e Leopoldo Liberati anche per la carica di vicesindaco. Si rafforza invece notevolmente il ruolo e l’impegno affidato alla presidente del Consiglio comunale Stefania Nicolosi con l’attribuzione della delega alla cultura oltreché urbanistica, centro storico, turismo e politiche europee.
Rimangono delusi quanti speravano nel ritorno alla guida della delega all’ambiente di Vincenzo Potestio in coincidenza con la fase dopo tanto tempo esecutiva dell’avvio della raccolta differenziata. Progetto questo sul quale l’ex assessore all’ambiente ha incentrato gran parte del proprio impegno amministrativo: per lui rimangono l’agricoltura e la sanità.
Il vero “mattatore” di questo rimpasto è Sabatino Tuccini, al quale oltre al posto in giunta da assessore effettivo, vengono conferite deleghe di interesse strategico per lo sviluppo di Tuscania e l’efficienza dei servizi più attenzionati dai cittadini.
Sabatino Tuccini, oltre al compito di coordinare i servizi rivolti al decoro urbano, al verde pubblico e agli affari generali, si assume l’onere di seguire tutte le problematiche che scaturiscono dalla Riserva naturale e dall’ attività venatoria.
Sull’attribuzione di queste ultime due deleghe il Movimento 5 Stelle ha criticato la decisione del sindaco perché Riserva naturale e Attività venatoria non rientrano tra le competenze del Comune ma bensì dell'amministrazione provinciale. Forse sfugge ai 5 Stelle che Sabatino Tuccini quale dipendente dell’amministrazione provinciale è da anni impegnato anche professionalmente nel settore che interessa la caccia e l’ambiente naturale. Un incarico quindi che può contribuire a migliorare la collaborazione istituzionale tra i due enti locali.
È vero che la caccia non rientra tra i problemi più urgenti di Tuscania ma la Riserva naturale costituisce invece un problema cogente e non solo per i danni causati agli agricoltori dalla fauna selvatica. Se i 5 Stelle non apprezzano le scelte del sindaco Bartolacci c’è chi vede invece nell’ingresso in giunta di Tuccini la possibilità di uno scatto in avanti riconoscendogli una dimostrata capacità operativa.
Fiorenzo De Stefanis