Sono passati esattamente 365 giorni da quando la Giunta Bartolacci ci ha permesso di effettuare l'ultima ripresa video dei Consigli Comunali. Una scelta che allontana ancora di più i cittadini dalla politica e li esclude da scelte ed azioni che toccano la loro quotidianità.
L'obiettivo è uno solo: non far conoscere ai tuscanesi l'operato di chi siede in Consiglio Comunale.
Chi paga lo stipendio (i cittadini) non può controllare i propri dipendenti (amministratori)!
Ma cosa è successo in questo anno di censure? Nel video che segue tratteremo tra l'altro:
- Dearsenificatori spenti e multa di 26.000 € per l'acqua non potabile
- Continui errori sulla raccolta differenziata sempre più un lontano miraggio
- Esternalizzazione della futura raccolta rifiuti ed aumento della tassa rifiuti di 60mila euro
- Continui tagli ai servizi comunali a fronte delle tasse più alte della Provincia
- Boom di entrate per multe stradali e in cambio strade colabrodo
- Canile Comunale: una sagra degli orrori che porta danni economici e malessere degli animali.