Si è tenuto nella mattinata di sabato 24 marzo la seduta consiliare con all’ordine del giorno l'approvazione del bilancio preventivo e di tutti gli atti ad esso allegati.
Di particolare importanza è stata la definizione delle aliquote delle varie imposte locali.
Come consuetudine, ci soffermeremo su tutti quei punti, che sono secondo noi, meritano particolare attenzione, anche perché, per l'ennesima volta, non ci saranno riprese video a testimoniare ai cittadini ciò che è accaduto o è stato detto all'interno dell'aula consigliare.
TASSA RIFIUTI
Iniziamo con la tassa rifiuti. Ci sarà un aumento delle relative aliquote per un ammontare complessivo di circa 60mila euro che ricadrà sulla cittadinanza, operatori economici compresi. Aumenti che vanno nell'ordine di 5-10€ a famiglia e, oltre i 50€, per alcune attività commerciali, come ortofrutta, pizzerie e pescherie. Il nostro voto proprio per tali ragioni è stato contrario.
Tutte le altre aliquote delle altre imposte locali invece sono rimaste inalterate rispetto gli anni precedenti ma ricordiamo anche, essere già al massimo consentito per legge. Il nostro voto, anche qui, è stato contrario.
BILANCIO 2018
Abbiamo votato contro anche al Bilancio Previsionale 2018 e il DUP 2018 dove abbiamo riscontrato per l'ennesima volta la mancanza di programmazione e la mancanza di realizzazione del programma elettorale 2014. A questo link potete approfondire la nostra dichiarazione di voto che sintetizziamo di seguito.
ENTRATE SEMPRE PIÙ ALTE: TRA SALASSI E UTOPIE
Anche questa volta ci ritroviamo con previsioni di entrata assai positive per non dire utopistiche o che comunque non potranno che aggravare i bilanci delle famiglie tuscanesi:
- - Accertamenti Imu gonfiati a € 300mila quando sono stati incassati 220mila nel 2017
- - Accertamenti Tarsu gonfiati a € 5000 contro lo 0€ accertato nel 2017
- - Aumenta di 50mila il fondo di solidarietà
- - Proventi acquedotto comunale lievitati di +30mila € rispetto agli accertamenti dell’anno precedente
- - Proventi nuovi allacci e da loculi cimiteriali aumentati di 9000€ rispetto all’accertato 2017
Anche quest’anno si continuano a spremere le tasche dei tuscanesi con le entrate per violazioni codice della strada che nel 2014 si attestavano in circa 75mila € e voi quest’anno prevedete la cifra di € 326mila € quando nel 2017 ne avete accertati 210mila. Ma mentre nei confronti dei cittadini si chiede sempre qualcosa di più su altre voci di entrata si è totalmente abbassata la guardia favorendo alcuni soggetti piuttosto che altri. Ne sono esempi emblematici le entrate da compagnie telefoniche per le antenne di telefonia mobile che vengono dimezzate passando da € 78.457,95 accertati nel 2017 a € 41.700 previsti quest’anno. O l’eliminazione dei proventi della concessione della piscina comunale che l’anno scorso hanno portato circa 6mila € nelle casse comunali.
Le uniche economie di cassa che in maniera virtuosa portano ad un efficientamento dei costi comunali sono l’introduzione del “Rimborso spese impianti sportivi” che porta ad un +14000 € rispetto allo 0 del 2017. Questo solamente grazie alla nostra azione di controllo e denuncia che già fa vedere i primi risultati e che non potrà non avere ripercussioni per le irregolarità attuate e portate avanti negli anni.
AUMENTO SPESE INUTILI E NESSUN RISPARMIO DI GESTIONE
Emblematico è l’aumento delle spese totali della segreteria generale che passano dai 194mila del 2017 ai 280mila previsti nel 2018. Altri esempi sono i costi per le Utenze e canoni della scuola materna più che raddoppiate che passano dai 7mila del 2017 ai 20mila previsti o i costi dello scuolabus che vengono triplicati a fronte della solita entrata che porta ad una copertura del 10% del servizio a domanda individuale.
Stesso immobilismo ha riguardato i costi della pubblica illuminazione che continuano ad aumentare passando da 220mila del 2013 ai 280mila del 2018. Di contro vengono tagliati 100mila € sui costi di investimento per la manutenzione stradale e del patrimonio comunale (170.350€ contro i 269.531 € del 2017).