Pubblico questo articolo di ViterboNews24 perché sono completamente d’accordo con quanto scritto, aggiungo che le famigerate STRISCE BLU, spesso non ci sono o sono irriconoscibili e questo crea confusione e disorientamento, secondo il mio parere le strisce blu a Tuscania, non sono a norma. Inoltre si deve risolvere il problema estivo delle file chilometriche delle macchine che spesso sono dovute a soste selvagge a via Tarquinia. luigi pica.
Ecco l’articolo:
La sosta è a pagamento o a disco orario. Residenti e turisti scoraggiati
TUSCANIA – Parcheggiare gratis è sempre più un miraggio in paese. In Viale Trieste, dove fino a poco tempo fa era possibile lasciare liberamente la propria auto, è arrivata di recente la sosta con il disco orario.
Come se non bastasse, i recenti lavori effettuati in Via Piansano, che hanno visto il tanto atteso rifacimento della strada (con annessa asfaltatura di un cartello provvisorio di divieto di sosta), sono stati accompagnati anche dalla realizzazione di nuovi spazi per parcheggio con disco orario che hanno ridotto i posti liberi. Sono state disegnate delle strisce per due posti a malapena, dove prima ne erano quattro.
Per sostare dentro al centro storico l’unico modo, quindi, resta pagare il bollino annuale mentre per parcheggiare fuori le mura, nella zona che va da Piazza Italia fino alla fine di Rio Fecciaro, il ticket.
E’ evidente che è divampata di nuovo la polemica sui parcheggi. Sempre più strisce blu rischiano di scoraggiare le persone a visitare il centro storico. Gli unici parcheggi gratuiti sono quelli delle vie secondarie, ma questo il turista non lo sa.