Arriva così, come un fulmine a ciel sereno, la notizia che uno dei marescialli più popolari che abbiamo avuto, ci lascia per un altro incarico, lo fa lui stesso dal suo profilo Facebook seguito da una serie di “mi spiace”… di cittadini che hanno dimostrato il loro rincrescimento per questo trasferimento, ecco il suo messaggio:
“Forse non volevo che arrivasse questo momento, ma purtroppo è arrivato, lascio il comando della stazione di Tuscania a malincuore, purtroppo siamo soldati ed obbediamo vado via per la soddisfazione di qualcuno o il dispiacere di qualcun altro, non lo so, fatto sta che mi ero affezionato a questo posto ma la vita di un soldato è così. A mio parere vi ho dato tanto e mi avete dato tanto, ho risolto i problemi di tante persone, altre non sono riuscito a risolverli ma non per colpa mia, comunque ci sono sempre stato.
Ora il mio telefono squillerà di meno ma spero vi ricordiate sempre di me. Vi auguro una buona vita a tutti.. Ad maiora..”
Caro Maresciallo, dispiace anche a noi, oramai eravamo abituati alla sua presenza, alla sua cordialità, alla sua simpatia, purtroppo come dice lei nel suo messaggio, la vita di un soldato è fatta anche di questo e forse il passo più duro è proprio lasciare gli affetti che lei ha conquistato in questi anni, parte per altro luogo portando con sé questo bagaglio di ricordi, risate, dispiaceri, gioie, momenti difficili, un po’ di tutto.
Ho letto tutti i messaggi di supporto, sono messaggi di stima, di amicizia, di vicinanza, si “sente”, si legge tra le righe di questi messaggi che la gente di Tuscania le voleva veramente bene, forse questo può essere di conforto affinché questo passaggio sia meno doloroso.
Penso di condividere il pensiero di tutti augurandole una carriera prestigiosa, ovunque andrà, non dimentichi che qui ha degli amici e se vuole, una famiglia.
Non le potrò stringere la mano perché sono all’estero, ma gliela stringo virtualmente, augurandole come si dice da queste parti: “BUENA SUERTE”.
luigi pica