Via Alarico Santi in una foto di qualche anno fa
Ricevo questa simpatica lettera da un residente di via Alarico Santi e pubblico nel mio Blog.
Inaugurata nel 2007 la "Riserva Naturale" di via Alarico Santi. Al suo interno, è possibile ammirare una ricca vegetazione, dove d'estate trovano il loro habitat naturale topi, serpenti e vipere.
Per gli amanti del fuoristrada, è possibile cimentarsi nel suo percorso interno per testare l'efficienza delle sospensioni delle proprie vetture. Per i più impavidi, invece, c'è l'alternativo percorso tracking notturno al chiarore delle stelle (perché qui l'illuminazione pubblica è inesistente).
Nelle stagioni invernali, poi, con l'arrivo delle piogge, è possibile ammirare stagni artificiali e zone fangose che mantengono vivo lo spirito d'avventura dei residenti della "riserva".
Si, proprio così, perché questa riserva è popolata da ventuno famiglie che, grazie al loro impegno nel mantenere la zona pulita e sospinti da una grande forza di adattamento, mantengono vivo questo fiore all'occhiello di Tuscania, attingendo alle proprie risorse economiche nella più totale indifferenza delle giunte comunali che negli anni si sono susseguite.
Naturalmente queste famiglie pagano anche tasse e imposte comunali per servizi di cui non possono usufruire. Per chi volesse visitare la riserva, l'ingresso è gratuito, 24h su 24. Per il sindaco e gli assessori c'è anche la possibilità di usufruire di una visita guidata gratuita (sempre che sappiano dove si trovi la nostra ridente riserva).
Non ci rimane che pregare, ma Dio lo sa che esistiamo anche noi…??
Un residente di via Alarico Santi