Fabiano Giardili, da oltre 20 anni “il calzolaio di San Marco”, chiude i battenti. La causa? Probabilmente il calo di riparazioni dovute a causa del basso costo delle calzature (dovuto anche alle vendite su internet, aggiungo io).
I tempi sono cambiati, ricordo che quando ero ragazzo, a Tuscania, c’erano almeno 10/15 calzolai, mai più rimpiazzati. Noi, da ragazzi, portavamo gli scarponi con i chiodi sotto le suole, per non consumarle, i tempi cambiano? Sicuramente e non sono sicuro se sono in meglio.
“Fortunatamente – dice Fabiano - ho avuto la fortuna di vincere un concorso al Centro Protesi dell'Inail e quindi non dovrò preoccuparmi troppo per il futuro, ringrazio tutte le persone che giornalmente venivano al laboratorio per stare ‘in cazzola’ come si suol dire, ringrazio anche gli altri commercianti della piazza con i quali ho avuto un rapporto ottimo, tornerò a Tuscania a trovare gli amici e scambiare due chiacchiere.”
Fabiano non riparava solo calzature, costruiva anche delle belle borse e cinture, è un peccato che un altro artigiano chiude, ogni chiusura è una sconfitta. Spero che qualcuno magari anche uno straniero, continui questa attività che è una vera e propria professione e spesso se ne ha bisogno.
Auguriamo a Fabiano una “buena suerte” per il nuovo lavoro e lo ringraziamo per quello che ci ha dato con la sua attività.
Luigi Pica
