Dal Corriere di Viterbo:
Il giorno dopo il suo sessantaduesimo compleanno Nando è deceduto. Appresa la notizia Tuscania commossa lo ricorda e lo saluta in un grande abbraccio virtuale.
Con il suo cromosoma in più, Nando può sicuramente essere considerato un vero punto di riferimento nella storia recente di Tuscania, per la bontà d’animo, la simpatia e l’impegno sociale. Nando finché ha potuto non è mai mancato a nessun appuntamento con gli Araldi della Madonna Addolorata dove ha sempre svolto il ruolo che di volta in volta gli è stato assegnato. Come non è mai mancato, e questa la sua più grande passione, di essere vicino alla banda musicale cittadina. La musica che fin da bambino ha iniziato ad ascoltare dal fratello Mario durante gli studi per il diploma al conservatorio.
Nando premuroso e dolcissimo con i bambini che gli venivano affidati temporaneamente in custodia dalle mamme, severo con chi davanti a lui diceva bestemmie e parolacce, laborioso e scrupoloso nelle occasioni di lavoro nella falegnameria del suo amico Andrea o in tipografia intento a riporre caratteri e distanziatori. Tuscania perde 
un cittadino esemplare che la famiglia, ed in particolare la sorella Giovanna, non ha mai smesso di accudire più che dignitosamente.
un cittadino esemplare che la famiglia, ed in particolare la sorella Giovanna, non ha mai smesso di accudire più che dignitosamente.Nell’infanzia, cresciuto in Via Guglielmo Oberdan dove abitava prima del terremoto del 1971, Nando non ha mai sofferto alcun tipo di emarginazione. Perfettamente integrato con i suoi coetanei del quartiere, gli amici lo ricordano come il portiere della squadra di calcio della parrocchia, il chierichetto nelle funzioni a San Giovanni ma soprattutto generoso compagno di giochi. Ed è proprio nella chiesa di San Giovanni che oggi pomeriggio si terranno i funerali dove non mancheranno per l’ultimo saluto anche gli Araldi e la Banda musicale Raffaele Eusepi. Nando in più non ha avuto da Dio solo un cromosoma.
Fiorenzo De Stefanis
