● - ALTRA BOMBA D’ACQUA, SI ALLAGA IL RISTORANTE 7 CANNELLE CON I CLIENTI A PRANZO. Di Veronica Ruggiero. - Succede a Tuscania - Toscanella - 2018


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● - ALTRA BOMBA D’ACQUA, SI ALLAGA IL RISTORANTE 7 CANNELLE CON I CLIENTI A PRANZO. Di Veronica Ruggiero.

Pubblicato da in Blog Toscanella ·
Dal Corriere di Viterbo del 03/11/2018
 
Non sembra allentare la morsa del maltempo sul territorio, che continua anche a provocare danni. Una bomba d’acqua ha investito la piccola città di Tuscania, ieri intorno alle 13, creando un fiume d’acqua che in alcune zone ha messo in crisi il sistema fognario, evidenziando alcune criticità.
 
La quantità di pioggia caduta ha reso difficile la viabilità, inondando snodi importanti della circolazione, fino a quando il comune non è intervenuto ad aprire i tombini per fare defluire più velocemente l’acqua. Paura anche per i clienti del ristorante pizzeria “Le 7 Cannelle”, che stavano tranquillamente pranzando seduti a tavola, quando l’acqua piovana ha allagato la sala ristorante, risparmiando le cucine, grazie al tempestivo e solerte intervento del personale e dei gestori dell’attività.
 
Una scena drammatica quella che si è prospettata fuori dalla porta d’ingresso dell’esercizio, dove la forza della natura aveva iniziato a trascinare via botti e vasi di piante posizionate davanti alla porta principale del ristorante, mentre il titolare tentava di aprire la grata del tombino antistante l’entrata, immerso nell’acqua e nella terra fino quasi alle ginocchia.
 
“La situazione inizia ad essere preoccupante – spiega Vincenzo Spinosa titolare del locale E’ la terza volta che subiamo un allagamento importante e quello che più mi fa pensare è che si stanno notevolmente accorciando i tempi tra un episodio e l’altro. L’ultima volta, solo un paio di mesi fa, abbiamo subito circa 30 mila euro di danni. Questa volta siamo stati veloci e abbiamo agito subito per risolvere la situazione, perché presenti all’interno della struttura, ma ormai possiamo dire che non si tratta di un caso dovuto alla quantità eccessiva di acqua. Siamo convinti che la situazione richieda interventi a livello strutturale più importanti e risolutivi rispetto a quelli messi in atto dopo la passata alluvione”.
 
Una situazione particolarmente difficile da risolvere, a causa della posizione della struttura che una volta ospitava un mulino.
 
“Siamo in una zona in cui confluiscono 4 strade alcune della quali in discesa – continua poi Spinosa – La sola grata che sta davanti al nostro ingresso non è sufficiente a smaltire le quantità di pioggia portata da particolari fenomeni atmosferici, sempre più frequenti purtroppo. Restiamo in attesa che si prendano decisioni risolutive”.
 
Veronica Ruggiero



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