Lo stadio "Renato Fioravanti" preso da Google Maps
Dal Corriere di Viterbo del 11/02/2018: (Forse per un refuso dell’articolista è stato indicato il “Maccarri” invece del “Fioravanti”, luigi pica)
È la stessa giunta comunale a fare luce sui motivi dell’indagine della Procura. Che qualcosa non andava nella gestione dei rapporti tra il comune e la società che ha ricevuto l’affidamento in gestione del campo sportivo Maccarri (Fioravanti) è stato segnalato più volte dal Movimento 5 Stelle che con il proprio rappresentante in consiglio comunale Fabio Rossi ha incalzato la giunta a fare chiarezza. Il problema riguarda la difformità tra lo schema di convenzione che prevede il pagamento delle utenze a carico della Polisportiva Fulgur Tuscania e la convenzione sottoscritta che invece esclude questi oneri.
“In sintesi – affermano i Cinque Stelle - malgrado il regolamento della gestione degli impianti sportivi addebiti al concessionario dell’impianto e non al Comune i costi delle utenze, e in particolare luce e gas, la Giunta Bartolacci appena insediata si prodigò per votare sia la Delibera di Giunta comunale n. 147 del 03/07/2014 che a sottoscrivere una convenzione con la quale si addebitano al Comune le spese di cui sopra.
Ciò, ovviamente, contravvenendo sia l’orientamento amministrativo generale che il vigente Regolamento comunale. Ora, dopo le nostre denunce che hanno portato all'apertura di un’indagine istruttoria da parte della magistratura, assistiamo a qualcosa di ancora più surreale.
Una Giunta risicata nei numeri, ha infatti approvato la delibera n° 23/2018 con la quale si annulla in autotutela la convenzione sopra citata ripristinando ciò che già i regolamenti prevedevano”.
La delibera di giunta cui fa riferimento il Movimento 5 Stelle evidenzia come già nello scorso mese di novembre il comune ha chiesto ufficialmente alla Fulgur la disponibilità ad accollarsi gli oneri in questione.
La Fulgur facendosi forza della convenzione però ha subito risposto comunicando la propria indisponibilità. Pochi giorni prima della fine dell’anno il comune ha notificato al presidente della A.S.D. Polisportiva Fulgur Tuscania Gianni Sposetti, l’annullamento in autotutela della convenzione.
Lo scorso 20 gennaio la Fulgur ha ufficializzato la propria disponibilità a sottoscrivere una nuova convenzione. La giunta comunale, per evitare all’ente il danno erariale, ha dato mandato agli uffici competenti di mettere in atto ogni azione necessaria al recupero delle somme finora erogate in difformità delle previsioni della delibera relativa all’approvazione dello schema di convenzione.
La proposta di nuova convenzione oltre a riparare l’errore originario prevede anche una durata limitata nel tempo con scadenza fissata al 11 luglio 2019. Anche se non emerge da nessun atto ufficiale risulta che gli amministratori, ed il sindaco Bartolacci in particolare, stiano indagando per capire come si sia potuta verificare questa macroscopica “svista”.
