Fonte: LaFune.eu
Moria di pesci e schiuma abbondante nel fiume Marta, c’è un indagato. Domenica, nel tratto in prossimità della cartiera di Tuscania, un signore segnala il fenomeno. Subito le autorità competenti intervengono sul posto ed effettuano i prelievi.
Ieri la magistratura ha messo sotto sequestro un terreno nei pressi del punto del fiume dove si è registrato il fenomeno. A porre sotto sequestro l’area i carabinieri forestali di Tuscania, incaricati dell’indagine. Sono stati presi campioni del terreno per effettuare ulteriori analisi.
L’ipotesi è che all’origine della moria di pesci ci sia lo sversamento nelle acque del Marta, anche per filtraggio attraverso il terreno, di un inquinante. Ora bisogna attendere i risultati della analisi sui nuovi campioni. Il terreno posto sotto sequestro è utilizzato per agricoltura intensiva.