Fonte: ViterboNews24
Le operazioni di bonifica dureranno dalle 6 alle 8 ore. Scatta il piano del Comune.
VITERBO - (a.v.) Bomba della Seconda Guerra Mondiale all'aeroporto militare ''Tommaso Fabbri'', venerdì è il giorno dell'evacuazione.
Si svolgeranno venedì mattina le operazioni di dissotterramento e bonifica dell'ordigno bellico rinvenuto il 24 agosto in un'area dello scalo militare compresa tra il 1° Reggimento ''Antares'' e il Comando Sostegno dell'Aviazione dell'Esercito.
A scoprire l'ordigno, lungo circa 60 centimetri, sono stati i baschi blu dell'Aves mentre effettuavano delle operazioni di carotaggio. Scatta ora il piano per la bonifica dell'area e la rimozione del manufatto bellico, che con tutta probabilità verrà fatto brillare altrove.
Un piano che coinvolge Esercito, Prefettura e Comune a vari livelli. Ieri pomeriggio la riunione a Palazzo dei Priori per predisporre l'evacuazione delle abitazioni e delle strutture commerciali della zona.
L'area interessata, che ha un raggio di 1,5 km, comprende il tratto viterbese di Strada Tuscanese, un'arteria fondamentale per i collegamenti sia verso il litorale sia con il resto della provincia tramite l'innesto con la SS675. Oltre alle caserme e agli alloggi demaniali, la zona include palestre, piscine, resort termali, bar, concessionarie e la clinica privata Santa Teresa, frequentata ogni giorno dai pazienti che si sottopongono a dialisi.
''Ho avuto la stessa esperienza, una decina di anni fa, con l'ordigno che fu trovato sulla Teverina'' racconta il sindaco Giovanni Arena. ''All'epoca facemmo tutto con molta più calma, programmando l'evacuazione una ventina di giorni prima. Adesso, invece, va fatta il prima possibile''.
''C'è un problema – spiega – per l'interruzione dell'attività dell'aeroporto e di logistica con l'arrivo degli allievi marescialli che non possono utilizzare gli alloggi. C'è poi un discorso di sicurezza nazionale''.
Una bomba, a pochi giorni dal 3 settembre, era l'ultimo dei desideri del sindaco: ''In Comune siamo impegnati dalla mattina alla sera per l'organizzazione del Trasporto, non era il periodo migliore per affrontare questa emergenza'' ammette.
L'evacuazione dovrebbe scattare venerdì di prima mattina e durare dalle 6 alle 8 ore. Il Comune e la polizia locale, assicura Arena, provvederanno a informare per tempo i residenti.