Ricevo da un gruppo di residenti e pubblico nel mio blog:
Nuovi vandalismi nel Centro Storico.
Nella tarda serata di sabato 25 agosto infatti si è verificato un ennesimo e grave atto vandalico in Via della Torretta, strada che dà direttamente sulla bella terrazza dell’ Arco del Palazzo Baronale, uno dei luoghi più suggestivi della nostra cittadina.
La porta sfondata.
Un branco di ragazzini, probabilmente fautori anche di altri atti vandalici nonché abituati fin dall’inizio dell’estate a fare schiamazzi, transitare con motorini e fare altri atti gravemente illeciti in questa zona, verso le ore 22,30 ha preso di mira il portoncino di ingresso dell’abitazione sita al numero civico 37 di Via della Torretta, sfondandola a forza di calci. Questo succedeva mentre gli inquilini erano assenti, ma, a causa del forte rumore prodotto dall’azione di sfondamento, i vicini sono stati svegliati e, affacciatisi alle finestre, si sono resi conto subito dell’accaduto.
Ragazzi che sono rimasti dopo lo sfondamento (la foto è stata consegnata ai Carabinieri)
I ragazzini in questione, conclusa la bravata, sono fuggiti immediatamente tra schiamazzi e risa di scherno verso gli abitanti che li avevano osservati dalle finestre della via.
Gli abitanti della via hanno immediatamente avvisato i Carabinieri i quali, intervenendo con il Reparto Radiomobile, hanno preso atto dell’ennesimo episodio vandalico estivo avvenuto in questa parte del centro storico e, rilevando l’esistenza di un reato quale la violazione di domicilio, hanno poi invitato i proprietari della casa danneggiata, sopraggiunti poco dopo il fatto, a esporre denuncia al più presto. La denuncia è stata regolarmente esposta il giorno 27 agosto.
Le vie adiacenti l’Arco Baronale sono da tempo terra di nessuno, terra del tutto “fuori controllo” dove si può fare tutto e il contrario di tutto fino a notte fonda con buona pace dei residenti che ci abitano e che, dovendo andare a lavorare la mattina successiva, vedono negato il diritto al riposo notturno.
Dagli schiamazzi alle urla gratuite, dalle bestemmie al caotico transito con i motorini facendo il moto cross lungo le scale dell’Arco Baronale e nelle vie adiacenti, dallo spaccio di sostanze stupefacenti fino, come avvenuto la scorsa notte, agli atti vandalici gratuiti.
Tale situazione è stata già ripetutamente denunciata al Comune e alle forze dell’ordine nel corso degli anni attraverso ripetute azioni e precisamente:
- con una lettera e una raccolta di firme in data 30 giugno 2013,
- con un esposto in data 31 agosto 2016 (n, protocollo 11815),
- con un incontro con il Sindaco in data 9 luglio 2018,
- con una lettera e raccolta di firme in data 16 luglio 2018 (n. protocollo 11270).
Purtroppo però l’unico risultato finora sortito dall’incontro di inizio luglio tra i residenti e il Primo Cittadino, malgrado le promesse da lui fatte, è stata l’installazione di due cestini per i rifiuti sotto l’Arco Baronale e il passaggio saltuario della Polizia Locale, ma di pomeriggio beninteso, quando i vandali si guardano bene dallo stazionare da quelle parti. Null’altro di quanto invece avevano chiesto i residenti ovvero di ripristinare o di collocare ex novo il divieto di transito sulle due ruote all’interno delle vie della zona (divieto esistente negli anni passati, ma inspiegabilmente tolto dal Comune) e la messa in opera di telecamere con anche l’installazione di un’adeguata illuminazione notturna.
Richieste disattese fino ad oggi e che hanno portato all’ennesimo e più grave atto vandalico di sabato notte. E intanto un’altra estate è passata ...
La stagione estiva nel Centro Storico è diventata un periodo in cui, prima del rispetto del riposo notturno dei residenti del paese, si dà la precedenza alle varie serate a sfondo gastronomico, ai concerti nelle piazze con musica a tutto volume e alle “Notti Bianche”. Durante queste manifestazioni, in prossimità della mezzanotte, il paese è lasciato in mano a persone esaltate e scatenate che trovano a fronteggiarle soltanto i Carabinieri.
Ora i residenti si dichiarano stanchi del perdurare di questa situazione di illegalità e perciò, visti i quasi nulli risultati che i vari colloqui informativi e le numerose rimostranze al Sindaco e alla Amministrazione hanno sortito, di comune accordo hanno deciso di chiedere quanto prima l’intervento diretto del Prefetto.
I residenti di Via della Torretta