di Alessandro Castellani, fonte Tusciaweb
Col 17,24% il paese della Maremma precede Orte e Monterosi - In coda alla classifica Farnese.
870 abitanti in totale, 150 dei quali stranieri. Con questi numeri, il comune di Arlena di Castro s’impone come quello con la più alta percentuale d’immigrati nella provincia di Viterbo: 17,24%.
I dati sono elaborati sulla base dei bilanci demografici Demo Istat, aggiornati al 31 dicembre 2017.
Il piccolo paese della Maremma è sorprendentemente in testa a questa speciale classifica, precedendo comuni che, per posizione geografica e infrastrutture, si predisporrebbero come mete d’approdo molto più congeniali per chi non ha radici sul territorio.
Dei 150 arlenesi d’adozione, il gruppo più numeroso è quello dei romeni, 57 in totale. Seguono macedoni e marocchini, e queste tre nazionalità da sole costituiscono la stragrande maggioranza dell’insieme degli immigrati della città.
Molto avanti nella percentuale di stranieri residenti c’è anche Orte, con il 17,02%: 1497 su 8795 abitanti. Un risultato decisamente più prevedibile di quello di Arlena, visto che la città offre snodi ferroviari e stradali di primaria importanza, ideali per chi ha bisogno di una base logistica da cui spostarsi agevolmente.
Orte è un piccolo concentrato di mondo, ospita persone provenienti da ben 90 nazioni. La comunità romena è la più folta, con 536 componenti, ma è molto nutrita anche la rappresentanza africana, capeggiata dai nigeriani (101). E scorrendo la lista delle nazionalità si può trovare veramente di tutto, compresi 4 statunitensi, 2 siriani e una palestinese. Tutti racchiusi in meno di 70 chilometri quadrati.
Non sorprende nemmeno il 16,47% di stranieri che vivono a Monterosi. Si tratta, infatti, del comune della Tuscia più vicino a Roma, che catalizza movimenti di persone e interessi da tutto il mondo.
La città della Tuscia con meno immigrati residenti è, invece, Farnese. Appena 62 su 1483, pari al 4,18%. Pochi di più a Vejano (4,28%) e Vitorchiano (4,54%).
Tra i centri più popolosi, Civita Castellana è al 13,49%, Montefiascone al 7,83%, Tarquinia al 5,13% e Vetralla al 10,84%. Il capoluogo Viterbo fa segnare il 9,65%.
Il dato complessivo della Tuscia è 9,79%. Un valore che rende la provincia di Viterbo la seconda per percentuale di stranieri residenti nel Lazio, alle spalle di Roma, e la mantiene ben al disopra della media nazionale dell’8,5%.