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* TAGLI AI SERVIZI SANITARI DECISI DALLA REGIONE LAZIO MOLTO TEMPO FA LA CGIL HA DENUNCIATO I TAGLI A GIUGNO 2010

Pubblicato da Fiorenzo De Stefanis in Corriere di Viterbo · 29/1/2012 10:04:30

IL COMUNE: “IL SERVIZIO SARÀ GARANTITO ENTRO POCHI GIORNI”

La soppressione del servizio di analisi cliniche, offerto a Tuscania dal laboratorio di analisi del dott. Liberati, è stato deciso dal commissario ad acta della Regione Lazio Renata Polverini, molti mesi fa. Un taglio noto da tempo agli addetti ai lavori e agli amministratori pubblici. Tuscania perde un servizio utile ed indispensabile.

I cittadini sono venuti a conoscenza del problema il giorno stesso che il laboratorio non ha più erogato il servizio. Peggio ancora. Gli utenti che hanno ottenuto dal proprio medico di base l’impegnativa e pagato il ticket per le analisi, adesso per andare a Tarquinia o a Viterbo, dovranno tornare del loro medico per farsi fare un nuovo certificato.

La Cgil del Lazio il 09 giugno del 2010 ha inviato a tutte le amministrazioni comunali un documento di sintesi dei dodici provvedimenti in materia sanitaria adottati dalla Regione Lazio in data 31 maggio 2010, al fine di attivare un movimento di opposizione civile a tali misure. La Cgil chiedeva ai comuni di adottare delibere, ordini del giorno e mozioni per far tornare la commissaria ad acta sui suoi passi. La fine della convenzione con il laboratorio di analisi del dott. Liberati a Tuscania è individuata nei documenti: “definizione dei contratti con gli erogatori privati accreditati per l’anno 2010, DD.CC. 38-39-40-43-44-45-47”.

L’amministrazione comunale risponde alle critiche e alle polemiche di questi giorni: “In considerazione delle polemiche scatenate da alcuni esponenti politici circa la situazione del centro di prelievo del sangue di Tuscania, che rischiano di ingenerare preoccupazioni da parte della popolazione, si ritiene di dover ritornare sulla questione rassicurando tutti sul fatto che la Asl si è impegnata a risolvere il problema entro pochi giorni. Già lunedì prossimo il Sindaco Massimo Natali riceverà i dirigenti del Servizio Sanitario per effettuare dei sopralluoghi al fine di stabilire quali locali saranno destinati al nuovo centro prelievi cittadino.

E’ chiaro che l’Amministrazione Comunale si renderà promotrice di una soluzione che venga incontro anche alle esigenze dei comuni limitrofi che si trovano ad affrontare lo stesso problema, occorre, infatti, essere sinergici nell’affrontare situazioni di difficoltà, senza alcuna distinzione di schieramento politico. Si eviterà, quindi, in tutti i modi che i nostri cittadini debbano recarsi ad effettuare le analisi in altri centri della provincia.

Certo dispiace vedere che alcuni approfittano di situazioni così delicate per allargare la polemica spingendosi anche a sostenere l’insufficienza dell’orario della guardia medica, quando sanno bene che in tutta la regione il compito della stessa è di intervenire nel momento in cui non sono operativi i medici di base, non potendosi sostituire alla loro fondamentale funzione”.


I cittadini pretendono che almeno i servizi essenziali continuino ad essere garantiti.

“L’amministrazione comunale assicura che presto il servizio delle analisi cliniche sarà ripristinato direttamente dalla Asl nei locali del centro storico – commenta una giovane mamma – non voglio entrare nel merito della qualità del servizio che almeno fino ad oggi è stata ben garantita dal laboratorio del dott. Liberati ma sulla adeguatezza della struttura. Mi auguro che i nostri amministratori si impegnino per cercare di accelerare i tempi per la ripresa del servizio di analisi ma anche che venga reso agibile l’immobile dove verranno erogati questi servizi. Compreso ovviamente l’abbattimento delle barriere architettoniche”.




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