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* CICCIOLI COMMENTA L'ANALISI DI LIMONE E IL TEST SUL GRADIMENTO DEI POLITICI LOCALI PROPOSTO DA GENTILINI E TOSCANELLA

Pubblicato da Stefano Mattei in Nuovo Corriere Viterbese · 19/2/2012 08:43:40


Il presidente del consiglio comunale Franco Ciccioli, commenta molto positivamente il test di gradimento dei politici proposto da Gentilini e Toscanella e critica fortemente l’operato dell’amministrazione della quale, anche se solo a livello formale, fa ancora parte.

“Analizzare i livelli di responsabilità e di gestione degli amministratori, da parte dei cittadini che li hanno scelti, appartiene a quella fase di democrazia e di crescita che la società tutta deve esprimere. Un plauso va al Gentilini, a Gigi Pica, ed a Dino Limone che hanno innescato una scintilla nel panorama politico locale. L’attenzione si sposta poi sull’autonomia che i singoli amministratori sono in grado di esprimere con la propria personalità e capacità di cognizione delle cose e dei cambiamenti storico-politico del momento. Nei riferimenti espressi e sviscerati in modo egregio da parte del professor Limone, si  parla di obiettivi, organizzazione, modelli di valutazione, cultura amministrativa  che sono alla base di un programma di sviluppo per ogni espressione politica inserita in un modello di tendenza Europeo”.

Il presidente del consiglio comunale poi, attacca in maniera molto decisa il modo di fare dell’amministrazione.  

“L’avevo capito due anni fa- continua Ciccioli- quando ho preso le mie distanze da un modo di fare vecchio, usurato e logoro nell’espressione politico sociale. Per questa presa di coscienza, sono stato etichettato come eretico e come persona da evitare, chi non ha voluto concorre con quest’amministrazione, lo aveva capito ancora prima e chi si ostina a difenderla è già nel deserto dei tartari. Finalmente qualcuno è d’accordo con me su quanto ho sostenuto da sempre. Concordo pienamente con l’analisi fatta, ma credo che l’arroganza, la superbia, l’ignoranza, l’ottusità, la faziosità nel dare la colpa ad altri rispetto alle mancanze proprie come ad esempio riguardo la realizzazione dell’ampliamento della scuola materna dell’ipab asilo delle suore per il quale ancora non sono stati in grado di definire l’adozione del progetto da parte del consiglio e danno la colpa al sottoscritto della mancata realizzazione: falso”. La conclusione di Ciccioli, oltre a fare un riferimento ironico alla famosa “puzza”, lascia intravedere una tendenza al cambiamento. “Ormai sono i padroni assoluti di quello che rimane di quest’amministrazione.  Un vento nuovo sta soffiando verso la nostra cittadina, il vento nuovo che se anche dovesse arrivare dal fontanile delle donne, ha nuovamente l’odore del mare. Benvenuti nella Tuscania che vuole essere libera”.

Stefano Mattei




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