Succede a Tuscania 2012 - Toscanella - Il portale dei tuscanesi

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* A TUSCANIA COSTRETTI A VIVERE IN UN CAMPER IL FREDDO DI QUESTI GIORNI RENDE LA SITUAZIONE ANCORA PIÙ INTOLLERABILE. IL SINDACO: “NON LI ABBIAMO ABBANDONATI”

Pubblicato da Valeria Sebastiani in Opinione · 7/2/2012 10:14:00

Una  storia  incredibile  quella  raccontata  da  Luigi  Pica  sul  sito  internet www.toscanella.it di cui è  amministratore. Una storia che ha  deciso di pubblicare dopo aver raccolto numerosi appelli e segnalazioni da alcuni cittadini. Una famiglia  tuscanese,  in  questi  freddi  giorni  di  febbraio,  vive  all’interno  di  un  vecchio camper parcheggiato nella  piazzola in zona Quercette.

“Sono  andato  a  trovarli -spiega  Pica-  e  con le temperature che ci sono in  questi giorni a Tuscania, ho trovato  la famiglia in condizioni disastrose,  il  capofamiglia  stava  scaldando  con una stufetta le tubature che si  erano  gelate”.   Il  capofamiglia  ha  raccontato di come manchi infatti  l’approvvigionamento  idrico  dato  che il freddo ha gelato tubi dell’acqua e di scarico e gli inquilini del  camper siano costretti a fare i loro  bisogni all’aria aperta. L’odissea di  questa famiglia è iniziata lo scorso  20  gennaio  quando,  dopo  aver  ricevuto uno sfratto esecutivo, hanno depositato tutti i loro mobili in  un magazzino di fortuna e si sono  accampati  nell’area  camper  delle  Quercette.

Hanno fatto domanda  per ricevere un alloggio popolare e  sono quasi primi nella graduatoria  comunale ma da tempo aspettano  invano che arrivi una risposta positiva nonostante abbiano sollecitato Luigi Pica ha portato loro una stufa  ad aria per scaldare le tubature gelate e risolvere il problema dell’acqua. E’ chiaro però che una stufa  non  basta. All’articolo  pubblicato  su “toscanella” ha fatto seguito un  coro  di  proteste  dei  cittadini  che  domandavano  dove  fossero  finite  le istituzioni e le varie associazioni  di volontariato. E ovviamente ce lo  siamo chiesto anche noi che abbiamo  deciso  di  interpellare  direttamente il sindaco Massimo Natali.    

“Ovviamente siamo a conoscenza  della situazione. - Ci ha spiegato il  primo cittadino- Quando l’Ater ci  aveva comunicato la mancanza di  alloggi disponibili abbiamo deciso,  insieme alla famiglia, di mettere a  disposizione acqua e luce gratis nell’area delle Quercette per il camper  che  avevano  a  disposizione  ma  è  chiaro  che  la  situazione  sarebbe  stata solo temporanea.

Sono molte  le famiglie che subiscono lo stesso  disagio  della  mancanza  di  una  casa,  anche  se  non  vivono  all’interno  di  un  camper  e  purtroppo  a gestire le assegnazioni delle case  popolari è l’Ater -al Comune compete  infatti  soltanto  il  compito  di  stilare  le  graduatorie  degli  aventi  diritto- Già ieri mattina- conclude  Natali-  eravamo  al  lavoro  per  vedere  di  trovare  una  soluzione  più  rapida  possibile  per  trovare  un tetto alla famiglia in questione.  Abbiamo chiesto all’Ater di poter  procedere con nuove verifiche sugli alloggi effettivamente occupati nel  quartiere ex Gescal.

Ovviamente la  notizia di persone che con questo  freddo  vivono  all’interno  di  un  camper suscita scalpore ma eviterei  di  strumentalizzare  la  vicenda  politicamente perché il Comune ha  ben chiare tutte le situazioni di disagio della popolazione in quanto  è a noi che si rivolgono le persone  quando  hanno  bisogno  di  aiuto  e  posso  assicurare  che  facciamo il  possibile  per  trovare  soluzioni.  Non  abbiamo  mai  abbandonato  nessuno,  tantomeno  abbandoneremo questa famiglia.”

E speriamo  che la soluzione arrivi veramente in  breve  tempo  perché  le  previsioni  metereologiche dei prossimi giorni  sono tutt’altro che rosee, forse anche una sistemazione temporanea,  alternativa   all’edilizia   popolare,  che non preveda 4 ruote e lamiere,  andrebbe bene.  




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