Succede a Tuscania 2012 - Toscanella - Il portale dei tuscanesi

Nell’elenco sulla lavagna dei buoni e dei cattivi redatta dal Dott. Gentilini, il consigliere comunale Sabatino Tuccini, si è meritato la punizione del maestro. Dovrà scrivere cento volte sul quaderno: mi devo impegnare di più per i cittadini di Tuscania almeno fino alle prossime elezioni comunali.

Ma Sabatino Tuccini non ci sta e vuole immediatamente che gli venga restituito l’onore perduto. "In questo ultimo periodo – afferma il consigliere comunale Tuccini - la politica vive uno stato di continua fibrillazione, un’ epoca di decadentismo già vista e vissuta nel passato anche recente. Non penso ci sia bisogno però, di fare a gara a chi è più bravo a criticare  ad alzare il tono della discussione politica.

Non accetto lezioni di comportamento da soggetti che di recente, oltre che  nel passato,  hanno intrattenuto rapporti di collaborazione con le amministrazioni comunali, rapporti le cui finalità non ritengo necessario ricordare. Se qualcuno si erge a censore della pubblica amministrazione, al punto di dare le pagelle per "eleggere" bravi e cattivi amministratori (come fa il signor  Gentilini), inizio a avere la convinzione, anzi la certezza, che la Seconda Repubblica è giunta al capolinea e, che qualche pseudo  " GRILLINO" voglia cogliere la palla al balzo e lanciarsi in una nuova avventura politica per cambiare tutto e non cambiare nulla.

Per quanto mi riguarda, non ho nulla da rimproverare al mio operato amministrativo, anzi ho più volte sollecitato il mio capogruppo Liberati ad un’ azione politica più incisiva. Di questo ne parleremo in seguito, e in altra sede. La puzza del materiale portato al Fontanile delle donne la sento anche io, mi da fastidio, come mi danno fastidio il fotovoltaico, l’eolico, Terna, la biomassa, i centri commerciali. Ma la politica è anche confronto e non soltanto scontro, come invece qualcuno pretende, senza chiarire, per giunta,  quale metro di giudizio usa.

Voglio mettere l’accento sui fatti e non sulle chiacchiere, il mio atteggiamento nei confronti dell’amministrazione comunale è stato e sarà sempre di opposizione: io non ho concorso nella lista con Natali per scelta, e oggi più che mai i fatti mi danno ragione nonostante io e il sindaco apparteniamo alla stessa parte politica. Le scelte politiche non sono come un treno su cui sali o da cui scendi come e quando ti fa comodo.
Differentemente da quanti la possano pensare diversamente da me, rimango convinto che oggi più che mai la pubblica amministrazione abbia bisogno di persone preparate e capaci, abbia bisogno di partiti strutturati attorno ad uomini ed idee. Non c’è  più bisogno di demagoghi che agitano le masse".