Succede a Tuscania 2012 - Toscanella - Il portale dei tuscanesi

"Mancano ancora alcuni pareri prima di passare alla fase di approvazione- dichiara l’assessore Maccarri riguardo la riunione che si è svolta in provincia sull’impianto di compostaggio situato in località Fontanile delle Donne- dunque la conferenza dei servizi terminerà il 24-25 Maggio quando tutti i documenti, in particolare quello riguardante l’urbanistica, saranno sul tavolo".

All’incontro, oltre l’amministrazione, la provincia e i rappresentanti dell’azienda, erano presenti tutti gli enti interessati, come Arpa, Asl e i vigili del fuoco. La Tuscia Ambiente Srl, la società che gestisce l’impianto di compostaggio, ha infatti richiesto degli adeguamenti tecnologici e di ampliamento che a quanto sembra verranno approvati, ma la preoccupazione dei cittadini è ovviamente rivolta alla ormai celebre puzza proveniente dall’impianto stesso.

"Il comune ha richiesto una notevole riduzione del materiale lavorato durante la fase di cantierizzazione- conclude Maccarri- questo per cercare di scongiurare i disagi ai tuscanesi a causa della puzza. Abbiamo anche chiesto una certificazione ambientale che dovrebbe essere un’ulteriore garanzia".

Dunque l’amministrazione ha portato in conferenza dei servizi la proposta, già annunciata dal sindaco Natali, di una diminuzione del compost lavorato in attesa che l’adeguamento tecnologico previsto dall’impianto riesca a risolvere il problema della puzza.

Secondo le previsioni dell’azienda e delle istituzioni infatti, dovrebbe aumentare il numero delle tonnellate lavorate, ma attraverso l’investimento in nuove tecnologie, ci sarà anche una diminuzione dei cattivi odori, uno scenario certamente auspicato dai tuscanesi, ma che secondo una parte dell’opinione pubblica, in particolare da parte del 3T, non rappresenta una garanzia sufficiente.

Stefano Mattei