Succede a Tuscania 2012 - Toscanella - Il portale dei tuscanesi

L’amministrazione non esclude la possibilità della terza farmacia. "La legge ne prevede una per ogni 3300 abitanti- dichiara il sindaco Natali- Tuscania, che con i rilevamenti risalenti al 30-12-2010 risulta avere 8300 abitanti, di conseguenza ne ha due, ma superando i 7650 abitanti, può averne una terza facoltativa. Per questo abbiamo mandato una circolare alla Asl e all’Ordine dei Farmacisti nella quale segnaliamo la nostra disponibilità".

Quindi la voce che circolava in questi giorni è in realtà una possibilità concreta e certamente, un nuovo luogo per l’acquisto e il ritiro dei medicinali, soprattutto valutando questo periodo di continui tagli alla sanità, potrebbe risultare come un servizio di grande utilità per la cittadinanza.

"L’unica cosa che abbiamo indicato nella circolare- conclude il sindaco- sono i luoghi dove secondo noi potrebbe sorgere la nuova farmacia. Abbiamo proposto il centro storico, del quale cerchiamo sempre di sostenere lo sviluppo, e il quartiere ex Gescal, non solo per le case dell’Ater, ma per tutte le nuove abitazioni che stanno sorgendo in quella zona".

Proprio quest’ultima zona, il quartiere conosciuto come ex Gescal, potrebbe risultare come la scelta più plausibile. Come accennato dal sindaco infatti, è un’area in grande espansione edile e ad oggi, nonostante il numero di abitanti, sembra l’area più distante dalle due farmacie attualmente esistenti, situate rispettivamente in Piazza Italia e Via Tarquina.

S.M.