Succede a Tuscania 2012 - Toscanella - Il portale dei tuscanesi

Il sindaco Natali esprime la sua opinione riguardo l’impianto di compostaggio situato nella località fontanile delle donne dal quale proviene quella che ormai è conosciuta semplicemente come “la puzza”.

“La gente pensa che questa amministrazione non faccia niente, ma non è vero- dichiara- la decisione del settore ambiente della regione di respingere le osservazioni fatte dal 3T unitamente a Italia Nostra Lazio è la conferma di quello che sostengo da tempo, cioè che quell’impianto non può chiudere. L’impianto approvato nel 1973 e riconvertito a compostaggio nel 2000, ha ricevuto recentemente l’approvazione per gli adeguamenti tecnologici e si spera che i soldi verranno impiegati anche per limitare le emissioni di odori molesti, noi dobbiamo continuare a vigilare come facciamo da tempo”.

Questa replica arriva dopo le diverse e forti critiche di parte dell’opinione pubblica riguardo il comportamento dell’amministrazione sulla gestione di questo specifico problema. Critiche che ultimamente, soprattutto dopo le azioni del 3T, sono aumentate ulteriormente.
“Le cose non sono così facili come sembrano- continua Natali- la puzza non è nociva per la salute, questa è la verità. Oggi come oggi non ci sono leggi che provano il contrario, fatta ad eccezione forse solo per la Toscana. In diversi incontri a Roma, dove ho avuto la possibilità di confrontarmi con diverse persone, è emerso questo. Quindi, come detto, la nostra possibilità è solo cercare di limitare quello che succede e continuare a restare vigili”.

Inoltre, non è ancora certo l’inserimento di questo argomento nel prossimo consiglio comunale, possibilità che in questi giorni era sembrata concreta e che comunque non viene esclusa. “Venerdì devo incontrare la maggioranza e vedremo cosa hanno presentato i capigruppo- conclude Natali- ovviamente sono pronto anche a discuterne in sede consiliare, perché quello che ho detto lo credo fermamente”.

Stefano Mattei