Succede a Tuscania 2012 - Toscanella - Il portale dei tuscanesi

Il territorio di Tuscania e dell’intera Tuscia maremmana è in piana emergenza a causa della siccità. Territorio piena emergenza siccità. L’ assenza di piogge nel periodo primaverile crea problemi soprattutto all’agricoltura ma anche a fiumi, falde, invasi e sorgenti, che mostrano portate d’acqua notevolmente al di sotto delle medie stagionali. Il segretario del circolo del PD di Tuscania Luigi Pinacoli chiede alle istituzioni di intervenire.

"Purtroppo le piogge che le previsioni meteorologiche danno in arrivo nei prossimi giorni non risolveranno il problema. Ormai – afferma Luigi Pinacoli - le colture cerealicole nelle zone collinari che si trovano sulle strade che conducono al mare in direzione di Tarquinia e Montalto di Castro sono compromesse. Il raccolto subirà danni con punte che toccheranno anche il 50% delle rese unitarie. Orzo, grano duro e tenero le varietà più colpite.

È necessario che la Regione Lazio intervenga per la verifica dei danni e per avviare la procedura prevista dalla legge in caso di calamità naturale. Tuttavia anche se non dovessero scattare le provvidenze perché la stima dei danni non evidenzi una perdita che supera il 50% della produzione vendibile lorda, la Regione Lazio potrebbe, d’intesa con le banche ed i consorzi fidi più importanti, promuovere interventi creditizi per trasformare le esposizioni a breve delle aziende in nuove concessioni con restituzione del credito a medio lungo periodo.

Questo non risolve il problema della pessima stagione agricola ma costituisce per le imprese del comparto una boccata di ossigeno in attesa di tempi migliori. Anche l‘amministrazione comunale, vista l’importanza del settore agricolo nell’economia cittadina, dovrebbe convocare prima possibile un consiglio comunale aperto, invitando le organizzazioni di categoria ed i consiglieri regionali eletti nel territorio per formulare un intervento concreto sul quale tutti i gruppi politici si dovranno impegnare a portarlo a termine.

Il problema della siccità riguarda tutta la Tuscia Maremmana per i territori dei comuni di Montalto di Castro, Canino e Tarquinia, la Regione quindi si deve muovere per cercare di dare un aiuto concreto a centinaia di aziende agricole. Il problema della eccezionale siccità colpisce anche il comparto strategico della zootecnia e soprattutto la pastorizia. Nella provincia di Viterbo vengono allevati oltre 300.000 ovini. Le aziende zootecniche hanno già terminato da tempo le scorte foraggere invernali e non sono più in grado di ripristinarle a causa della scarsità di foraggio."