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* ALTRI PROBLEMI DELLA CARTIERA

Pubblicato da in Nuovo Corriere Viterbese · 6/3/2012 09:04:46

A quanto sembra, Claudio Cecca, dirigente della EFW, nonostante le rassicurazioni, ancora non ha pagato il prezzo destinato al passaggio di proprietà.

“Suppongo che il giudice abbia concesso un’ulteriore proroga per il pagamento- dichiara Fortunato Mannino, segretario provinciale della Cisl- ma ora è spuntata anche la questione della corrente elettrica, in sostanza i problemi continuano ad aumentare”.

Questo mancato pagamento è certamente una notizia clamorosa, considerando la grande sicurezza espressa dalla stesso Cecca all’ultimo tavolo tecnico e ribadita a più riprese, ma evidentemente è stato trovato un punto di accordo tra la stessa dirigenza e il curatore fallimentare per rimandare ulteriormente “il pagamento del conto” per l’acquisto della più importante industria del paese.

In generale però, nonostante la disponibilità delle istituzioni che fanno di tutto per “tenere in vita” lo stabilimento, settimana dopo settimana le cose continuano a peggiorare.

Ad oggi infatti, oltre “l’eredità” del grande cumulo di pulper da smaltire e i lavori di adeguamento imposti dalle norme di sicurezza e rispetto dell’ambiente, la cartiera non può produrre per il blocco dell’Arpa che ha anche generato un’ordinanza dal comune per togliere il materiale adiacente al fiume Marta.

Inoltre, come detto, l’Enel ha tolto l’energia elettrica, a quanto sembra per una forte morosità al fornitore della EFW che nell’idea originale doveva risolvere le crisi.

Gli operai, all’interno di tale sconfortante scenario, continuano ad essere in cassa integrazione e molti devono ricevere stipendi arretrati. “Continuo ad essere molto preoccupato- conclude Mannino- per il futuro bisognerà vedere cosa diranno il curatore fallimentare Puri e l’area tecnica della provincia. A questo punto penso che servirà un altro tavolo in comune e dovremo pensare di trovare dei modi per tutelare i lavoratori, soprattutto attraverso gli ammortizzatori sociali, la cassa integrazione ordinaria infatti è in scadenza e dovremo chiedere la straordinaria”.   




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