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* REAZIONI POLITICHE DIVERSE ALLA CHIUSURA DELLO IAT DI ANTONIO LIBERATI

Pubblicato da Stefano Mattei in Nuovo Corriere Viterbese · 28/1/2012 09:34:28

Diverse le reazioni politiche alla notizia della chiusura del laboratorio di analisi di Antonio Liberati, notizia che ha scatenato un’immediata serie di forti proteste da parte della popolazione. L’amministrazione ha immediatamente comunicato la propria posizione per tranquillizzare i tuscanesi.

“Il sindaco Massimo Natali- ha scritto la maggioranza-  si è attivato immediatamente ed ha avuto diversi colloqui con i responsabili della Asl raggiungendo accordi soddisfacenti e ampie garanzie sul fatto che verrà attivato sicuramente un servizio di prelievi che sarà reso funzionante al più presto”.

Anche alcuni consiglieri di minoranza hanno dichiarato che stanno attendendo maggiori delucidazioni sulla questione prima di un’azione congiunta con la maggioranza, ma i cittadini nonostante queste parole non sembrano affatto “tranquillizzati”.

Al contrario, la preoccupazione generale dovuta alla decisione di chiudere il laboratorio è altissima, anche perché viene in un clima di contini tagli ai servizi socio-sanitari e di forte sfiducia nelle istituzioni. Estremamente duro sull’argomento è stato il Partito Democratico che considera questa decisione l’ennesimo grave fallimento delle diverse amministrazioni del Pdl.

“La maggioranza del centro-destra in comune, provincia e regione- dichiara il segretario dei democratici di Tuscania, Luigi Pinacoli- doveva portare dei vantaggi, ma sono arrivate solo che ‘batoste’, questa è solo l’ultima di una lunga serie. Invece di migliorare i servizi, l’unica cosa che è aumentata sono gli impianti per le energie alternative che stanno devastando il territorio. Il Pd chiederà formalmente un consiglio comunale per cercare di correre ai ripari riguardo chiusura del laboratorio di analisi, inoltre faremo presente lo stato della guardia medica a Tuscania. Per un bacino di utenza come il nostro infatti, non è accettabile che i dottori siano presenti solo la notte, questo servizio dovrebbe essere aperto 24 ore su 24”.

Stefano Mattei




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