Succede a Tuscania 2012 - Toscanella - Il portale dei tuscanesi

Il consiglio che ha portato la nuova convenzione tra la società Terna e il comune riguardo la sottostazione situata in località Campo Villano, è stato caratterizzato da un altro duro scontro tra Massimo Natali e Regino Brachetti.

"Terna ha sfruttato la vostra ingenuità- ha dichiarato il consigliere di minoranza- o forse la vostra incapacità. Personalmente tengo troppo al territorio tuscanese per lasciarlo deturpare in questo modo".

Brachetti ha dunque ribadito la sua contrarietà a questo accordo che porterà nelle casse comunali 750 mila euro, ma che secondo il consigliere "baratta la salute dei cittadini per denaro".

L’amministrazione invece, sostiene la validità di questa nuovo documento e continua a rassicurare sugli eventuali rischi di malattie causate dall’impianto.

"Per subire un danno uguale a quello di una radiografia- ha dichiarato il sindaco- servono 4 ore di esposizione vicino la centralina, quindi possiamo dormire sonni tranquilli. Siamo stati bravi a ottenere questo accordo perché i soldi che avremo li investiremo per le scuole. Non bisognerebbe dirlo per non creare allarmismo, ma soprattutto riguardo le scuole superiori siamo messi male. La provincia ci ha sempre sostenuto, ma i problemi sono tanti e con i lavori che intendiamo fare riusciremo a migliorare la situazione".

L’opposizione di Brachetti, al di là della sua dichiarata avversità politica alla convenzione, è stata in particolare incentrata su alcuni presunti vizi di procedura. Il consigliere infatti, ha già fatto ricorso al Tar per alcune irregolarità secondo lui riscontrate nel primo accordo con Terna.

Problemi che secondo la sua opinione sarebbero stati riscontrati anche in questa nuova riunione. Inoltre, ottenuti i soldi della convenzione, sempre secondo Brachetti, l’amministrazione perderebbe il possibile finanziamento regionale già chiesto dalla maggioranza per ristrutturare le scuole.

In ogni caso, nonostante la citata e quasi teatrale durezza verbale degli scontri, conditi da diverse e variopinte battute sarcastiche nelle quali Brachetti è stato "il mattatore" incontrastato, i "si" a Terna sono stati la maggioranza e dunque la popolazione dovrà accettare questa decisione.

Dei presenti si sono astenuti Staccini, Tuccini e la Pallottini.

Franco Ciccioli, come Brachetti, ha votato contrario.

"Ogni comune- ha dichiarato il presidente del consiglio comunale- discute una convenzione, prima che inizino i lavori, per dettarne le condizioni di costruzione, non a cosa già fatta come in questo caso. Ieri inoltre, è uscita una legge che riguarda il fotovoltaico e annulla di fatto tutte le nuove concessioni di messa a terra, ma non le vecchie. Quindi, se più società si mettono d'accordo, Terna potrà costruire in fotovoltaico, o eolico quello che ritiene opportuno sugli ettari già concessi per delibera. Personalmente, non sono responsabile di quello che accadrà in futuro come impatto ambientale".

Stefano Mattei