Succede a Tuscania 2012 - Toscanella - Il portale dei tuscanesi

La società Tuscia Ambiente che gestisce l’impianto di compostaggio in Loc. Fontanile delle Donne replica al consigliere comunale Roberto Staccini in merito alle sue recenti dichiarazioni. "L’ex vicesindaco Roberto Staccini ha "analizzato" quello che il giornalista classifica come "incontro riguardante l’impianto di compostaggio avvenuto l’11 aprile scorso in provincia" ma che in realtà è stata una conferenza dei servizi. Le "riflessioni" espresse dal Consigliere Comunale, ex vice-Sindaco, Consigliere Provinciale nonché vice-Presidente del Consiglio Provinciale, sono l’esempio lampante della crescente sfiducia dei cittadini nei confronti della politica: tante parole, ma nessun fatto concreto.

Comprendiamo la legittima aspirazione nel vedere pubblicato il proprio ritratto quante più volte possibile sui quotidiani locali, ma ciò non ha nulla a che vedere con il concetto di "amministrare".

Il Sig. Staccini, è stato diffidato dalla Tuscia Ambiente Srl, non per la partecipazione alla conferenza dei servizi, bensì per motivi che saranno più chiari in seguito. Ritornando alla conferenza dei servizi del giorno 11.04.2012, l’ex vice-Sindaco (non avendo né la delega dell’Amministrazione Comunale tantomeno quella dell’Amministrazione Provinciale) ha presenziato quale uditore. Su tale ruolo, la Tuscia Ambiente Srl non ha avuto nulla da ridire.

Il Consigliere Comunale Staccini, anziché rilasciare dichiarazioni spontanee, avrebbe potuto impiegare lo stesso tempo per appurare che in data 02.05.2012 la Tuscia Ambiente Srl, come da impegno preso su precisa richiesta dell’Amministrazione Comunale in conferenza dei servizi, ha depositato (nero su bianco) presso il Comune le riduzioni dei rifiuti che ritirerà sia per i mesi estivi che per TUTTA la durata dei lavori di adeguamento alle BAT.

Anche il giornalista che ha pubblicato l’intervista poteva riscontrare se quanto affermato dal Sig. Staccini avesse fondamento o meno, ma non lo ha ritenuto opportuno. Quando il Sig. Staccini dichiara che la società "si troverà in una condizione legalmente autorizzata a svolgere la propria attività." deve precisare che questo avviene da sempre. Ciò che è più interessante, però, è quello che il Sig. Staccini non dice: ossia che lui stesso ha presenziato ben due conferenze dei servizi in qualità di vice-Sindaco, senza verbalizzare NULLA! Se ritiene che "il problema è stato affrontato tardivamente, si poteva fare molto", la domanda sorge spontanea: perché nelle sedi opportune, dove aveva la possibilità di "imporre proprie condizioni da portare al tavolo tecnico in provincia" non lo ha fatto?

Per legge, nelle conferenze dei servizi dove ha partecipato avendone titolo, poteva esprime il proprio dissenso congruamente motivato ma sarebbe stato obbligato ad indicare o prescrivere le modifiche progettuali necessarie all’assenso, ma non ha fatto niente di tutto questo.

Vorremmo sapere, dal Consigliere Comunale e Provinciale Roberto Staccini quale tipo di "mediazione" ha mai proposto, visto che l’unico atto ufficiale che abbia mai promosso è stata una mozione al Consiglio Provinciale (che gli è valsa la diffida di cui prima), da lui stesso ritirata dopo essersi accorto con 22 giorni di ritardo che la Regione Lazio (con atto pubblico), aveva escluso dalla procedura di V.I.A. il progetto della Tuscia Ambiente Srl.

Il Sig. Staccini non crede che un buon amministratore, dovrebbe porre un po’ più di attenzione agli atti pubblici e/o protocollati presso le istituzioni che è stato chiamato a rappresentare, prima di uscirsene con affermazioni fuori tempo? Rimane inteso, che se il Consigliere Comunale, ex vice-Sindaco, Consigliere Provinciale e vice-Presidente del Consiglio Provinciale egregio Sig. Roberto Staccini, fosse in grado di dimostrare, con qualche documento ufficiale (gli articoli di giornale non valgono) che dal momento della presentazione del progetto di adeguamento alle BAT avvenuta il 10.03.2011 al Comune di Tuscania ed alla Provincia di Viterbo, lui abbia promosso/proposto/prescritto qualcosa alla Tuscia Ambiente Srl, siamo pronti a fare pubblica ammenda".