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* FRANCO CICCIOLI LASCIA IL PDL ED ESPRIME LE SUE MOTIVAZIONI

Pubblicato da Valeria Sebastiani in Opinione · 2/6/2012 09:04:11

Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere Franco Ciccioli una lettera in merito alla sua recente decisione di lasciare il Pdl. "E’ con vivo rammarico e profonda riflessione, anche, a seguito di quella che è l’evoluzione e le scelte politiche ultime di alcuni consiglieri di maggioranza  "del PDL di Tuscania", che ha fatto maturare in me la decisione di lasciare solo in sede locale il gruppo consiliare del PDL, e costituire il gruppo Misto.

Il progetto portato avanti già sin dai primi tempi del mandato elettorale e che aveva voluto un suo naturale apparentamento con le forze di centro destra nella nostra lista  e da me pienamente condiviso, in questi anni non ha visto raggiungere quei traguardi sperati. Proprio per questo ho assunto una opposizione critica ma nello stesso tempo propositiva e di sostegno per quei provvedimenti che avessero una positiva riflessione a favore della gente e dell’intera comunità. Mai comunque atti che fossero squisitamente politici; ciò soprattutto per rispettare il ruolo volutomi affidare dalla cittadinanza , eleggendomi, così, al Consiglio Comunale.  

L’evoluzione della politica locale, ha fatto registrare un completo passo indietro, rispetto ai contenuti sociali e politici di confronto verso le forze politiche presenti nel gruppo che sostiene la maggioranza. Questi contenuti,  rappresentano il più alto confronto di democrazia che l’uomo possa esprimere nella gestione dell’apparato amministrativo. Così si è creato un gruppo compatto intorno alla personalità del sindaco che ha avuto un solo merito quello di potenziare l’arroganza dimostrando che egli non è uguale per tutta la gente.

Così facendo è il rappresentante di una rissosa parte del popolo escludendosi da coordinatore tra l’amministrazione e la cittadinanza. Giova ricordare che non ha fatto concretamente nulla per "la puzza che perdura da anni", del nuovo cimitero, testimonianza di tanta vergogna dei superstiti, l’annoso problema della cartiera, il problema della manifestazione a carattere nazionale "nitriti di primavera" per l’economia locale e la regolare assegnazione degli appalti pubblici a ditte locali, e non ultimo una semplice situazione come quella delle legna, che sappiamo tutti com’è andata a finire.

- Perché non abbiamo più un ufficio postale come prima?
- E l’ufficio per gli invalidi civili?
- E l’ufficio di collocamento?
- E l’ufficio dell’Enel?
- Al di la della semplice lettera scritta, per quale motivo non abbiamo mobilitato la popolazione?

Potrei continuare ancora, ma so che tanto non capisce come si affronta un vero problema: la forza e l’arroganza del diritto sta nel popolo. L’ asse rigido che si è creato intorno al sindaco prima o poi doveva rompersi poiché è impossibile trovare in lui il germe della comprensione e di una possibile concordia. Questo per me  è del tutto incomprensibile, difatti, ho rifiutato quelle alleanze che ho sempre contrastato e non voluto.
Il connubio di questo tipo di aggregazioni   ha le caratteristiche "carbonare",  volute appositamente per mettere in contrasto i vari pensieri di ogni consigliere comunale sia di maggioranza, sia dell’opposizione. Esattamente quel quadro politico locale espressione del pensiero del Sindaco Massimo Natali, al quale è stato riposto il simbolo del PDL".
A tutti con stima ed affetto auguro un buon lavoro.
Franco Ciccioli






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