Succede a Tuscania 2012 - Toscanella - Il portale dei tuscanesi

“Quando sono stato nominato Commissario Straordinario credo che la scelta sia stata dettata, oltre che dalla disperazione perché nessun altro dipendente comunale voleva assumere tale incarico, da una sorta di stima e fiducia reciproca. L’incarico di Commissario è di tipo fiduciario perché tra le mansioni svolte c’è quella di fungere da intermediario tra l’Amministrazione, i soci del Centro Diurno e la cittadinanza”.

Inizia così la lettera di dimissioni presentata al sindaco ieri mattina da Fabrizio Marziali. Questa volta però le dimissioni non dipendono dalla “turbolenze” del centro anziani.

“Come lei ben sa – scrive Marziali a sindaco - i rapporti tra alcuni soci del Centro e il Comune di Tuscania si sono “irrigiditi” e la figura del Commissario, che io ricopro, è stata, a volte, quella di parafulmine per l’Amministrazione, anche quando mi è capitato di difendere alcune vostre scelte pur non condividendole. Ma il problema sorge proprio dal rapporto fiduciario che ho menzionato. Oltre ad essere Commissario sono appunto anche dipendente dell’Amministrazione Comunale da lei guidata e, come ricorderà, poco tempo fa le ho chiesto cosa pensava di chi la sera fa un accordo e la mattina dopo non lo rispetta. Nonostante la sua risposta apparentemente saggia e la parola di interessarsi l’accordo non è stato rispettato con le conseguenze che ben conosce. La situazione che avete creato, quindi, non mi consente di potermi ancora “fidare”, pertanto il rapporto fiduciario sopra menzionato, seppur contro la mia volontà, è venuto meno. Pertanto ritengo inevitabile presentare le mie dimissioni immediate da Commissario Straordinario del Centro Diurno Anziani di Tuscania”.