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* QUELLI DEL BONZARAGO: UNA RIFLESSIONE E UNA PROPOSTA PER IL PROBLEMA DEL VANDALISMO

Pubblicato da in Articoli Toscanella · 7/6/2012 21:29:16

Il danneggiamento, le manomissioni e i furti dei sarcofagi che recentemente si sono verificati  a Tuscania offrono lo spunto per formulare alcune riflessioni sugli atti vandalici in  generale.

La parola  vandalo ricorda i grandi  saccheggi e  le distruzioni operati in occasione delle varie discese ed incursioni dei Barbari sul nostro territorio, ma , piu’ precisamente, tra queste, quella del Re Genserico con i suoi guerrieri provenienti dalla Germania Occidentale, chiamati Vandali, ai danni di Roma nel quinto secolo d. C.

Ciò premesso, numerosi sono i piccoli e grandi atti vandalici a cui ogni giorno assistiamo nel nostro paese: scritte sui muri, bottiglie di  birra abbandonate, cartacce buttate per terra, piante e fiori strappati dai vasi lungo le vie, deiezioni (cacche ) di cani nelle strade del centro storico, accanimento sulle opere d’arte o furti di queste, rifacimento bizzarro di portoncini e persiane, colorazioni di palazzi non in sintonia con il centro storico.

Quello che appare all’occhio del visitatore è lo specchio delle persone che vivono nel paese.

A seguito di queste osservazioni, viene da chiedersi: perché accadono queste cose? Forse è la noia o la rabbia scatenata da bisogni mai espressi, mai accolti? O la difficoltà di gestire le proprie "solitudini" in una comunità dove sono pressoché assenti le iniziative culturali e i luoghi di aggregazione?

Il danneggiamento delle opere d’arte e dell’ambiente è la denuncia di una non-appartenenza, da parte di chi lo mette in atto, ad un posto, alla comunità, al paese in cui vive, alle sue regole necessarie e accettate dagli altri ed è un  po’ il danneggiamento (e anche la distruzione) della propria identità, delle proprie radici, dei propri avi e quindi del patrimonio comune.
Tutto questo impone di approntare misure di controllo in accordo con le forze di polizia locale, con i carabinieri e con l’utilizzo di una rete di videosorveglianza che tenga d’occhio i punti strategici e i monumenti più importanti del nostro paese.

Quanto detto rende necessaria  una giornata di riflessione e di confronto con la partecipazione di tutta la popolazione insieme all’Amministrazione Comunale, durante la quale si possano accogliere e approntare le iniziative per dare una valida risposta al problema .
                                                                                                           
Quelli del BONZARAGO




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