Succede a Tuscania 2012 - Toscanella - Il portale dei tuscanesi

Nel bel mezzo di una delle due Vie intitolate a Don Lidano Pasquali che costituiscono il quartiere residenziale realizzato da una cooperativa edilizia promossa dai militari è stato installato un pittoresco divieto di transito. Il cartello stradale di divieto è stato installato nel bel mezzo della via e non si capisce a chi dovrebbe impedire di transitare. La Via difatti non conduce da nessuna parte. Non si interseca con altre vie, strade, piazze, circonvallazioni e rotatorie.

Un divieto di transito destinato soltanto al postino, agli amici e ai parenti delle quattro famiglie che vi risiedono e al prete che per Pasqua si reca a benedire le case. "Mi hanno piazzato il segnale davanti al cancello di casa – afferma uno dei residenti di Via Don Lidano Pasquali – se devo cambiare l’armadio dovrò noleggiare una gru per farlo passare dalla finestra perché il palo ostacola l’ingresso delle suppellettili ingombranti". Il divieto di transito posto a metà della via impedisce girare attorno all’isolato per cui chi arriva con la macchina all’altezza del segnale per uscire deve fare marcia indietro.

La via risulta molto stretta e non consente di fare inversione ad U. Unica eccezione per questo di manovra per l’assessore Franco Fiorini, ma si sa il decano degli amministratori tuscanesi, con la macchina è un fenomeno. L’assessore ai lavori pubblici si è recato sul posto ed ha commentato duramente: "La via è pubblica, non esistono motivi di pericolo alla circolazione per cui non si capisce a cosa serve questo divieto di transito – afferma Fiorni – se proprio non si poteva fare a meno non capisco perché non è stato installato all’inizio della Via".