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* BIGLIETTI DELLA LEGNA INEVASI: COMUNICATO STAMPA (in ritardo) DEL COMUNE DI TUSCANIA

Pubblicato da Comune di Tuscania in Articoli Toscanella · 4/4/2012 14:40:56

L’Assessore del Comune di Tuscania, Eliseo Fulgenzi, interviene sula questione della vendita della legna di uso civico:

"Circa le accuse infondate che vengono mosse in merito al taglio della legna riferito al’uso civico ed alla vendita dei biglietti in più rispetto al legnatico tagliato, è doveroso fare chiarezza. La vendita della legna viene esercitata in base ad una stima predisposta a monte del taglio che prevedeva per le annualità 2010-2011-2012 metri steri 5.984, sono stati tagliati metri steri 5.049, con un ammanco di metri steri 935. I biglietti che risultano essere venduti e non ritirati sono pari a metri steri 880 quindi ben al di sotto della stima.

Il metro cubo è un valore che non collima con il metro stero, quindi parlare di metri cubi significa falsare quella che è la realtà evidente delle cose. L’ammanco riscontrato, come sopra evidenziato, deriva da una discordanza verificatasi nel taglio biennale fra lo stimato e quello realmente tagliato. L’ufficio preposto, riscontrata l’incongruità, si sta muovendo al fine di capire le motivazioni onde intraprendere, se del caso, le necessarie e consequenziali iniziative. In merito ai biglietti venduti in più, in tal senso la cittadinanza è stata avvertita del disservizio e non corre alcun rischio di perdere i soldi, può tranquillamente chiedere la restituzione di quanto pagato.

E’ stata predisposta come da legge, intanto, la nuova asta per la quale, con nota n. 13277 del 21.10.2011 è stata richiesta autorizzazione al taglio alla Provincia di Viterbo, che autorizzava in data 15.02.2012. A seguito di autorizzazione veniva indetta la relativa gara, secondo i dettami del Codice dei Contratti per gli appalti Pubblici e la legislazione vigente, che è andata deserta. Il Consigliere Tuccini, probabilmente malconsigliato, prima di esprimere giudizi e dispensare a sua volta illuminanti consigli è opportuno che approfondisca la lettura dei documenti e degli atti al fine di cercare quella verità che viene richiesta dalla cittadinanza, e non semplici e futili illazioni che alimentano dei "rumor" ma non servono al miglioramento e alla risoluzione delle problematiche".





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