FORUM PDL PER LIBERATI: NON CEDEREMO AI RICATTI DELLA SIG.RA GRASSINI
Pubblicato da
Fiorenzo De Stefanis in
Corriere di Viterbo 29/04/2009 18.00.49
I tre rappresentanti del Forum Pdl, Bartolacci, Aquilani e lo stesso Liberati a cui è dedicato il movimento, attaccano duramente la sig.ra Grassini, vice coordinatrice provinciale del PDL.
“L’arroganza di voler ad ogni costo imporre un candidato frutto di una imposizione correntizia non trova consensi nell’elettorato tuscaniese. Se qualcuno vuol trasformare il simbolo del PDL come uno strumento di ricatto e costrizioni, non ci si rende conto che si rinnegano i valori di democrazia e libertà che sono elementi fondamentali del PDL. Non abbiamo nulla da eccepire sul piano personale di Natali, ad oggi la sua candidatura non decolla, soltanto vecchi personaggi del passato hanno dato il consenso a questa operazione”.
Il comunicato, stranamente, non fa alcuna menzione al coautore del sostegno alla lista PDL di Natali, l’onorevole Giulio Marini. “La nostra città ha bisogno di un forte cambiamento generazionale- sostengono Bartolacci, Aquilani e Liberati - è necessario dare spazio ai molti giovani che vedono nel PDL un punto di riferimento ideologico e culturale, fa male quindi vedere la sterile insistenza della nomenclatura viterbese nel tentare di convincere personaggi locali a correre per Natali, le cose contro la logica non ottengono risultati.
Liberati Leopoldo, a parer nostro, rappresenta quel fattore di discontinuità con i vecchi schemi politici, raccoglie su di se quel consenso di giovani e meno giovani, del mondo dell’associazionismo, del volontariato, dello sport, dell’imprenditoria che vogliono interagire con una classe politica nuova e dinamica.
La nostra convinzione nasce dall’esigenza di dare voce ai cittadini, il nostro vuole essere un laboratorio politico di idee e programmi, noi vogliamo rappresentare la faccia giovane del PDL. Non servono a nulla le minacce di epurazioni molto in voga nei sistemi Staliniani, il nostro è un partito aperto all’interno del quale ognuno di noi ha il suo referente Locale, Provinciale, Regionale e Nazionale. Abbiamo già informato le alte sfere del partito, abbiamo ottenuto sostegno e , tutti sono a conoscenza di quanto succede a Tuscania e in tutta la Provincia”.