L’INAPPETENZA - LA STRAVAGANZA - IL PANICO PER LA REGIA DI MANUELA CHERUBINI
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Fiorenzo De Stefanis in
Corriere di Viterbo 07/10/2009 19.34.30
8/9/10 OTTOBRE QUARTIERI DELL’ARTE
Continua l’attività dei Quartieri dell’Arte in collaborazione con Tuscania d'Arte, Officina culturale della Regione Lazio. Da stasera e fino al 10 ottobre, nello spazio multifunzionale del Supercinema ed al teatro Rivellino la regista Manuela Cherubini, vincitrice, con la sua compagnia PsicopompoTeatro, del Premio Ubu per la migliore novità straniera 2008 con Hamelin di Juan Mayorga, propone tre testi della Eptalogia dell’argentino Rafael Spregelburd.
L’ autore argentino ispirandosi ai “I sette peccati capitali” del pittore fiammingo, Hieronimus Bosch, con “L’inappetenza”, “La stravaganza” e “Il panico”, cerca di disegnare una nuova cartografia della morale. Manuela Cherubini è anche la traduttrice delle opere di Rafael Spregelburd. Il primo appuntamento questa sera alle 21,15 al Supercinema in Via Cavour sarà con la prima assoluta italiana de “L’inappetenza” e de “La stravaganza”. Venerdì 9 ottobre invece al Teatro Rivellino sono in programma: alle ore 19,00 l’incontro con l’autore Rafael Spregelburd condotto da Franco Quadri e alle 21,15 lo spettacolo “Il panico”. Sabato 10 ottobre replica pomeridiana alle ore 17,15 al Supercinema de “L’inappetenza” e replica serale al Teatro Rivellino de “Il panico”.
Gli spettacoli prevedono l’intervento attivo dello spettatore che, a seconda dell’ordine con cui fruisce delle singole scene, è chiamato a comporre l’ordine estetico del degrado sociale. Rafael Spregelburd, attore e drammaturgo, ha esordito giovanissimo in Argentina, ma il suo talento lo ha portato presto in Europa, dove ha presentato i suoi lavori al Royal Court Theatre di Londra, al Deutsches Schauspielhaus di Amburgo, al Theaterhaus di Stuttgart la traduttrice e regista Manuela Cherubini laureata in Storia del Teatro nel 2001 con Luisa Merloni ha fondato l’Associazione di promozione sociale PsicopompoTeatro, per investigare sul linguaggio teatrale in relazione con le altre espressioni artistiche e lo sviluppo dell’indagine filosofico-scientifica nella teoria della complessità.