“GRAZIE, DON STENO” – PRESENTATO IL LIBRO DELLA CARITAS DIOCESANA
DEDICATO ALL’OPERA DI DON STENO SANTI"Gli uomini - diceva don Steno - corrono, oggi sempre più in fretta. Il cristiano non ha il compito di rincorrere il mondo, di mettersi al passo di tutte le mode. Dobbiamo avere il coraggio di fermare l' uomo di oggi, dirgli che correre non vuol dire crescere; che il vero progresso non consiste nell'andare più in fretta ma nello sviluppo armonico della persona. Dirgli che correndo, è diventato distratto, non si accorge più di sé e degli altri”.
Nella Chiesa cattedrale di San Giacomo, lo scorso 24 marzo, S.E. il Vescovo Chiarinelli, Don Roberto Burla direttore della Caritas diocesana e don Angelo Gargiuli hanno presenziato alla presentazione del libro “Luce sul mio cammino è la tua Parola” a cura del prof. Aurelio Rizzacasa.
Il libro raccoglie gli interventi di Don Steno alle giornate di spiritualità organizzate dalla Caritas diocesana. Don Steno nato il 21 novembre del 1927 è deceduto il 4 ottobre del 2004, dopo aver svolto con grande fede e profonda spiritualità il suo mandato sacerdotale, come parroco a Viterbo e Tuscania, insegnate di religione, rettore del seminario di Santa Maria della Quercia, vicario episcopale per i religiosi, direttore dell’ ufficio catechistico.
“L’operato di Don Steno non si arresta qui, in ciò che abbiamo scritto – affermano gli autori del libro – va oltre i confini del ricordo. Interessa la sua testimonianza, le sue parole, semplici e allo stesso tempo erudite, calde e convincenti. Parole che infondono serenità e fiducia. Sfogliando tra le pagine della sua catechesi e dei suoi scritti troviamo la sua opera viva, attuale e valida”.
Anche il Vescovo Lorenzo Chiarinelli ha colto il grande valore dell’opera pastorale di Don Steno: “ Grazie, don Steno. Il mio augurio – scrive il Vescovo – è che questo dono, umile ed alto, sia accolto da tutte le componenti della nostra Chiesa e, “strada facendo”, ci faccia tutti crescere nell’amore: ed è proprio questo servizio “pedagogico”, essenziale e prezioso, della Caritas nella comunità diocesana”.