Questa volta la polemica lascia la vecchia storia della Tuscania Parking e si sposta su un'altra storia vecchia anche questa a dire il vero ma per la quale ancora non si intravedono nuovi spiragli di luce. Parliamo della vicenda dei 52 loculi, costruiti ex novo nel cimitero vecchio, venduti a 1500 euro l’uno e che avrebbero dovuto essere consegnati ai proprietari nel lontano 31 dicembre del 2006 ma dei quali a tutt’oggi si sta aspettando l’ispezione di fine lavori.
A chiarire tutti i lati della vicenda è Luigi Tizi, candidato nella lista civica Patto per Tuscania nelle passate elezioni amministrative, diretto interessato alla vicenda essendo anch’esso uno dei cittadini ad aver acquistato i loculi in questione. “La vicenda dei loculi- spiega Tizi- è iniziata quando la giunta Peruzzi ha indetto la costruzione degli stessi con una concessione dietro gara d’ appalto.
La ditta aggiudicatrice, dopo aver incassato dal comune l’80% del pagamento totale, ad un mese dalla consegna delle strutture, ha dichiarato fallimento, nel frattempo si è insediata una nuova giunta che ha cercato di chiarire tutti i lati della vicenda sia economici che tecnici, poi il commissariamento durante il quale è stato concesso un appalto con trattativa privata diretta ad un'altra ditta che ad oggi non ha consegnato ancora i loculi ai legittimi proprietari.
C’è un ritardo di 3 anni sui tempi di consegna e i proprietari hanno tutti pagato per avere quello che hanno acquistato. L’amministrazione attuale ci aveva promesso-continua Tizi- che le strutture sarebbero state consegnate in occasione della commemorazione dei defunti ma è già trascorso un altro mese e ancora non è accaduto nulla.
Non vorremmo essere costretti a ricorrere per vie legali anche perché sappiamo bene che al Comune 52 cause intentate da privati non gioverebbero affatto.” Intanto, anche se i lavori non sono ancora stati ultimati, qualcuno ha già usato le sepolture nei loculi in questione e paga regolarmente i canoni imposti dal comune.
Ora ad incrementare il timore dei proprietari di non entrare mai in definitivo possesso di ciò che hanno acquistato, la voce che circola insistentemente da giorni a sostenere che a causa della mancanza di loculi , i defunti verranno provvisoriamente sepolti nelle tombe private che dispongono di posti liberi in attesa di una sepoltura definitiva. Insomma i nostri concittadini defunti non potranno godere un po’ di pace, neanche quella eterna tanto decantata.
Valeria Sebastiani