LOTTIZZAZIONE MONTEBELLO LA SOC. GESTIM: “TUTTO PERFETTAMENTE REGOLARE”
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Fiorenzo De Stefanis in
Corriere di Viterbo 02/04/2009 17.35.11
La presa di posizione della Rosa per l’Italia in merito alla delibera del commissario che autorizza alla firma della convenzione per la realizzazione della lottizzazione in zona di sviluppo turistico residenziale in Loc. Montebello preoccupa la soc. Gestim srl proprietaria del terreno, che teme un danno economica e di immagine.
“Abbiamo dato incarico al nostro legale Avv. Paolo Pirani di tutelarci per il possibile danno economico e di immagine che potrebbe scaturire dalla polemica politica in atto – afferma il legale rappresentante della società – noi siamo di Tarquinia e non sappiamo chi sono le persone della Rosa per l’Italia che hanno reso le dichiarazioni apparse sulla stampa. Sappiamo invece in modo inequivocabile che il nostro progetto è stato in tutte le sue fasi tecniche ed amministrative regolarmente autorizzato.
La prima delibera relativa all’approvazione del piano di lottizzazione è la n° 10 del 23/03/2001 assunta dal consiglio comunale guidato dal sindaco Regino Brachetti, l’approvazione dello schema di convenzione è contenuta nella delibera di giunta, guidata sempre da Regino Brachetti, n° 147 del 20/04/2001.
A queste due originarie delibere è seguita una ulteriore delibera di consiglio comunale, questa volta guidato da Antonio Peruzzi, avente ad oggetto l’approvazione definitiva della convenzione e la modifica di tre articoli della convenzione.
L’ultimo atto quello assunto dal commissario straordinario dott. Francesco Tarricone riguarda semplicemente un atto dovuto con il quale si autorizza il dirigente dell’area tecnica a formalizzare la firma dell’atto di convenzione”.
Il progetto della lottizzazione di Montebello che insiste su un terreno che il piano regolatore generale prevede in zona C/4 destinato al turismo residenziale, è stato originariamente presentato dai sig. Petroforte, Pierini e Franceschetti, per essere ceduto nel 2003 alla società Gestim srl di Tarquinia.
L’insediamento residenziale prevede la realizzazione di 41 unità immobiliari per un totale di 11.000 mc su un estensione di terreno di circa 5 ha, oltre alle abitazioni è prevista la realizzazione di una piscina, un campo da calcio, una beauty farm ed altri servizi. “Le polemiche sulla carenza idrica non sarebbero state fatte se la Rosa per l’Italia avesse preso conoscenza della convenzione, difatti è previsto l’allaccio alla condotta del Medio Tirreno per soddisfare le necessità delle nuove abitazioni ma anche per aumentare la portata dell’attuale acquedotto per i residenti di Montebello.
È nostra intenzione tra l’altro anche se la convenzione non lo prevede realizzare i lavori di restauro e consolidamento della chiesa del borgo rurale che versa in gravissime condizioni di degrado”.