E’ lotta aperta al piano parcheggi, eredità dell’anno di commissariamento appena terminato. Questo è quanto fermamente convinto a sostenere Fabio Bartolacci. Consigliere di minoranza al comune di Tuscania, Bartolacci come molti altri cittadini del paese è rimasto vittima delle multe della cooperativa l’Arcoiris che gestisce i parcheggi del paese.
La multa il signor Bartolacci l’ha presa proprio sotto casa sua, in largo Belvedere, una delle zone a parcheggio riservato. Fin qui niente da obiettare se non fosse come sostiene Bartolacci che il cartello di Parcheggio non specifica a chi sia riservato lo stesso e sia incompleto e mancante di segnaletica orizzontale, le strisce sull’asfalto o selciato che delimitano i parcheggi.
Un motivo più che sufficiente per annullare la multa, cosa che non è stata fatta nonostante la segnalazione alle autorità dell’interessato e di altri come lui vittime della stessa situazione sempre nello stesso parcheggio tra i quelli alcuni ospiti di Bartolacci ed altri residenti della zona. la situazione di Largo Belvedere non è un anomalia nel piano parcheggi tante altre vie, piazze e piazzali sono sprovvisti di segnaletica orizzontale come d esempi piazzale Trento, già ripetutamente segnalato, che addirittura pretende di essere un parcheggio a pagamento anche se nessuna striscia blu sulla pavimentazione lo può confermare.
”Durante la campagna elettorale che si è conclusa da due mesi-dichiara Bartolacci- tutte le liste in corsa per le amministrative hanno dichiarato le loro perplessità sul piano parcheggi sostenendo la volontà di mettere mano alla situazione nel più breve tempo possibile, ad oggi non è ancora stato fatto nulla.
Come consigliere di minoranza mi impegnerò affinché si valutino attentamente tutti gli aspetti della convenzione con la cooperativa l’Arcoiris e le eventuali modifiche ed integrazioni ad un piano che se dovesse mostrarsi impossibile da revocare, senza incorrere magari in spese o sanzioni inopportune dato il difficile momento economico, può essere certamente migliorato ed ottimizzato in primo luogo in base alle necessità e diritti dei cittadini”.
Valeria Sebastiani