TAGLIO DELLA LEGNA: ASTA DESERTA
Pubblicato da
Valeria Sebastiani in
Nuovo Viterbo Oggi 05/11/2009 17.57.13
A quanto pare anche la seconda asta per l’appalto del taglio della legna al bosco comunale è andata evasa. All’asta di ieri, in comune, non si è presentato nessuno. Nessuno candidato per il taglio della legna: ovviamente la notizia ha creato scompiglio in paese, in molti temono che i tempi lunghi dell’asta vadano ad influire sul servizio ai cittadini.
I tempi sono ormai maturi, l’inverno è arrivato e ci si chiede quando si potranno acquistare i famosi biglietti della legna, si teme che se la situazione non dovesse risolversi al più presto si andrà incontro a nuovi disagi.
Già lo scorso anno i cittadini lamentarono numerosi problemi nel ritiro della legna: le consegne iniziarono in ritardo e spesso i cancelli del bosco furono trovati chiusi senza preavviso quando avrebbero dovuto essere aperti.
Memori dei disagi passati, i tuscanesi non se la sentono di passare un altro inverno di incertezza. Quello dell’asta è un iter ormai consueto, se nessuno si presenta alla prima, il comune abbassa il prezzo e si fa un'altra asta fino a quando non si trova chi interessato.
Il fatto che anche la seconda asta sia andata deserta però fa temere per i ritardi sulla consegna della legna ai cittadini che usufruiscono del servizio da anni e sul quale hanno sempre fatto affidamento per provvedere al riscaldamento.
Se i tempi saranno ancora lunghi molti si vedranno costretti a fare ricorso alle rivendite private, le uniche a beneficiare della situazione.
Insomma ai Tuscanesi con l’inverno alle porte le lungaggini burocratiche sembrano fuori luogo così come i temporeggiamenti, alcuni cittadini temono che il gioco al ribasso del comune possa scoraggiare gli interessati o creare un braccio di ferro che mandi la faccenda ancora per le lunghe .
La crisi economica si fa sentire anche nelle tasche di chi vive in paese che sempre più spesso torna a preferire la legna al più caro metano, sono tantissime le famiglie che usufruiscono della legna comunale, un beneficio che nessuno si sognerebbe di perdere e che è fondamentale per l’approvvigionamento di legname. Ora si guarda con apprensione alla prossima asta sperando che il comune abbia più fortuna.
Valeria Sebastiani