Il paese è sporco! Questo secondo le lamentele di cittadini e commercianti raccolte da Luigi Tizi e Marco Quarantotti di Patto per Tuscania la lista civica capeggiata da Regino Brachetti alle passate elezioni amministrative.
“ Negli ultimi giorni numerosi cittadini si sono rivolti a noi per lamentare una vera e propria invasione di ratti- denunciano i due- Il problema anche secondo quanto da noi verificato è reale.
I ratti si concentrano soprattutto in piazza S. Marco, da qui si spostano verso viale Trieste raggiungendo via XXIV Maggio. A fare le spese dei per niente simpatici animali sono soprattutto i commercianti che si vedono costretti a tener chiuse le porte dei loro negozi, cosa non facile da controllare soprattutto quando all’interno degli esercizi entrano più di un cliente alla volta. la presenza di un ratto o due con le prime piogge è normale ma oggi ci troviamo in situazione di emergenza. Serve al più presto un opera di derattizzazione prima che la cosa si aggravi.
” Come se non bastasse il problema dei ratti ora il paese subisce anche l’invasione dei Pidocchi. “Più di una mamma si è lamentata negli ultimi giorni per il problema dei pidocchi alle scuole elementari- dichiara Luigi Tizi- non ci troviamo di fronte ad un caso isolato ma a casi frequenti e ripetuti, a rafforzare l’ipotesi che non si riesca a debellare l’infestazione con le normali misure igieniche e gli accorgimenti dei genitori.
” Marco Quarantotti sposta l’attenzione dall’invasione animale ad un altro triste problema che se più evidente nel centro storico dove è maggiore l’attenzione di cittadini e turisti al decoro, purtroppo non risparmia nessun quartiere o via del paese: il problema degli escrementi dei cani.
“ E’ un problema- spiega Quarantotti- che nasce soprattutto dalla mancanza di buon senso dei cittadini. Di cani randagi nel paese non ne esistono più e gli escrementi che imbrattano le nostre strade sono tutti provenienti da cani domestici. Da proprietario di un cane so bene che raccogliere gli escrementi non è certo un piacere ma è molto peggio pestarne uno, oggi poi ci sono validi strumenti come palette o sacchi usa e getta che rendono l’impresa facile .
La presenza di escrementi lungo le strade però testimonia la mancanza di pulizia delle stesse, pulizia che spetta al Comune e anche poca attenzione delle istituzioni al problema.
Forse basterebbe porre cartelli che invitino i proprietari dei cani a pulire dove i loro animali sporcano pena sanzioni economiche, previste per altro dalla legge. Nelle grandi città, le multe in materia, forniscono laute entrate alle casse comunali. Maggiore attenzione al problema porterebbe benefici a tutti.”
Valeria Sebastiani