IL RINASCIMENTO DELLA PDL.
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Luigi Cardarelli • 03/05/2009 14.58.05
La popolarità ed il successo del cavalier Berlusconi e dei suoi fidi (Bertolaso, Brunetta, Maroni) continuano a brillare ma le aspettative, l'etica e i cambiamenti promessi dalla PDL non seguono di pari passo.
Dovunque ti giri,orde fameliche di ex dc, psi, udc, udeur cercano di prendersi una sedia e mute di cani ululanti e bramosi si azzannano per prendersi qualcosa,una qualunque cosa.
Il buon Gianni Alemanno predica partecipazione e merito ma il comune denominatore è solo stare e servire i capi e l'unico domino votare per loro. Nessuno,a parte La Russa, Meloni e Alemanno si dichiara più di destra e neanche di centrodestra; la fine e la morte delle ideologie decreta inevitabilmente la fine delle idee e del pensiero. Così abbiamo dirigenti locali e nazionali i quali credono che Shopenauer, Nietsche, Celine, Camelot, Exalibur siano nomi di rockstar o di calciatori inglesi.
Un fiume enorme di immondizia cerca di entrare nella PDL, sospinto da un esercito di mascalzoni, traditori, infiltrati e sicari. Di questo passo il rinascimento di Berlusconi,suo malgrado,sarà il semplice ritorno della balena bianca, o peggio, la riedizione del pentapartito!
Più che al cambiamento ed all'innovazione la PDL rischia di somigliare alla restaurazione del congresso di Vienna postnapoleonico. Qualcuno avvisi brutalmente SILVIO, che mediaticamente celebra il suo trionfo ma perifericamente ed eticamente si celebra il trionfo del nulla!
Luigi Cardarelli