Succede a Tuscania - Articoli 2009       

     Articoli nei giornali locali e sul web

Cerca nel Blog
IL SINDACO NATALI: PATTO PER TUSCANIA IN CERCA DELLA VISIBILITA’ PERDUTA
Pubblicato da Fiorenzo De Stefanis in Corriere di Viterbo • 05/09/2009 17.05.05
“Pur di avere visibilità, le pecorelle smarrite del Patto per Tuscania rimaste ormai senza pastore e con il cane da guardia “azzoppato”, le sparano sempre più grosse, rischiando di cadere nel ridicolo piuttosto che in un burrone”. Usa la satira il sindaco Massimo Natali per rispondere alle accuse del Patto per Tuscania che definisce il paese nel degrado più totale. Anche il servizio comunale addetto alla manutenzione ha avuto da ridire sulle affermazioni del PpT: “ Sono state raccontate delle falsità – affermano all’ufficio tecnico – Tuscania risulta molto più pulita oggi di qualche anno fa proprio quando gli estensori dell’articolo governavano. Dobbiamo far fronte alle emergenze per cercare di rendere il paese dignitoso perché in passato c’è stato qualche sindaco, che oggi fa finta di cadere dalle nuvole, che ha portato gli operai in ufficio riducendo drasticamente la forza lavoro impegnata nelle manutenzioni. I cittadini conoscono bene queste storie e chi ha assunto queste decisioni scellerate”. Le pesanti accuse sullo stato di degrado del paese hanno suscitato molte discussioni tra chi utilizzando anche un resoconto fotografico trova giusta la protesta del PpT e quanti invece sostengono che in questi primi mesi di governo della giunta Natali le cose sono molto migliorate e che ci vuole ancora tempo prima di recuperare tutte le situazioni di degrado ereditate dalle precedenti amministrazioni. “ Le sparate di Regino Brachetti sulle fontane sporche ed i selciati divelti dimostrano che ormai non ha più argomenti, oppure che i veri problemi di Tuscania non li può mettere in pasto ai giornali perché gli ritornerebbero contro. Dov’era Regino con le sue pecorelle smarrite quando si accumulavano debiti per realizzare iniziative tutt’altro che condivisibili? Da quanti anni pochi operai, adesso purtroppo ancora diminuiti a causa di lutti, pensionamenti e malattie, si devono occupare di far fronte da una corposa mole di lavoro? Da parte mia devo onestamente ringraziare tutti gli operai che se pur ridotti ai minimi termini hanno collaborato in questi tre mesi impegnandosi anche ben oltre quanto di loro spettanza. Tuscania nonostante le sparate negative del Patto per Tuscania è ancora oggi il fiore all’occhiello della provincia e di questo dobbiamo esserne orgogliosi. La voglia di apparire, anzi la necessità di riprendere la scena perduta, vengono rincorse sparando nel mucchio nella speranza di ottenere titoli roboanti sui media. Questo giochino a noi non interessa e da adesso in poi a queste “sparate” non risponderemo più. Abbiamo altro da fare: dobbiamo riparare i danni procurati dalle “pecorelle sperdute e dal cane azzoppato”.

I commenti, a causa di qualcuno che offende, devono essere approvati dall'amministratore del sito