AL VIA IL PROGETTO MEET POINT POTENZIALE GIOVANI” DELLA FULGUR TUSCANIA
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Fiorenzo De Stefanis in
Corriere di Viterbo 28/04/2009 2.57.10
La Fulgur Tuscania venerdì 24 aprile scorso, alla presenza del dott. Andrea Stefano Fantoma, capo dipartimento del Ministero della Gioventù Guidato da Giorgia Meloni ha presentato il progetto “Meet Point Potenziale Giovani”.
Nell’occasione è stato inaugurata la sede del Meet Point presso lo stadio dell’Olivo. “Questo progetto della Fulgur Tuscania – afferma il presidente Antonello Gentilini -nasce dall’idea che utilizzando le strutture sportive in modo più funzionale si potrebbero realizzare le condizioni per rispondere adeguatamente e concretamente ad alcuni dei molteplici problemi che riguardano le tematiche giovanili.
In sintesi il progetto Meet Point, che racchiude un insieme di servizi rivolti ai giovani con l’obbiettivo di valorizzare le capacità individuali e di gruppo, incontro, confronto, conoscenza, consapevolezza, ecc., può nascere e vivere perché in simbiosi, complementarietà e sinergia con lo sport. E i motivi sono evidenti: - lo sport è il più potente mezzo di aggregazione dei giovani; - lo sport è un efficacissimo mezzo formativo; - lo sport è divertimento; - perché per fare sport sono indispensabili le strutture.
Strutture come quelle che ci riguardano - l’Olivo -, che purtroppo, da tempo, come tantissime altre strutture sportive disseminate su tutto il territorio nazionale, manifestano un evidente stato di degrado.
Noi riteniamo che allargando l’offerta dei servizi sportivi, come la Fulgur già sta facendo, e innestando dei percorsi originali, non uniformati, attraverso il Meet Point avremo creato le premesse per rigenerare energie, entusiasmi, creatività che si basano sulla consapevolezza dei ragazzi di poter attuare concretamente le proprie predisposizioni andando a coprire anche una funzione di prevenzione primaria rispetto a potenziali forme di disagio e marginalizzazione.
In concreto, il Meet point possiamo considerarlo per i ragazzi: - punto di incontro e di riferimento quotidiano e continuativo per ricerca di interessi, integrazione, sostegno, orientamento; - opportunità per corsi di formazione, progettualità, laboratori. - una decina di postazioni internet, per cui abbiamo già gli arredi, mancano i computer, che speriamo di avere per settembre”.
Le competenze per realizzare il programma attivate dalla Fulgur Tuscania sono numerose. “Ovviamente nulla sarebbe potuto cominciare e nulla potrebbe andare avanti senza il sostanziale supporto e la guida di chi ha la competenza, l’esperienza, i titoli e la passione per affrontare queste delicate tematiche giovanili.
Mi riferisco – afferma Gentilini - al prezioso appoggio dell’Istituto Universitario di Scienze Psicopedagogiche e Sociali (Ipu) e del suo preside il prof. Nicolò Pisanu. Un professionista, psichiatra e professore di chiara fama come Giorgio Maria Bressa farà da supervisore e non farà certo mancare il suo geniale supporto ai programmi. Educatori, tirocinanti e insegnanti saranno le figure professionali che seguiranno i ragazzi.
Altri professionisti del settore ci hanno offerto entusiasti il loro supporto. Il nostro medico sportivo dr. Giancarlo Pulcini collaborerà professionalmente con i colleghi del Meet Point”.